Ordinanza anti inquinamento, Lodi (PD): “Non è meglio fare una politica dell’aria complessiva, rivedere il trasporto pubblico, della navi e delle emissioni dei fumi?”

Assessore Campora. ” Faremo un tavolo tecnico per applicare alcune modifiche all’ordinanza”

Genova – Un’ordinanza del Comune di Genova ha disposto il divieto di circolazione a partire dal 1º marzo, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, per tutti i veicoli privati Euro 1 e per quelli ad uso commerciale Euro 3. E oggi, nell’ambito del Consiglio comunale è stato sollevato il problema del blocco della circolazione  delle auto maggiormente inquinanti a partire dal primo marzo. E nel merito di questa decisione, che mette in difficoltà chi non ha molte risosrse economiche, o che per causa della crisi economica e del realtivo calo di lavoro non può permettersi di cambiare auto, è stato affrontato con due articoli 54 del consigliere Valter Pilloni e Cristina Lodi.

Ecco il testo dell’interrogazione urgente

“Interrogazione urgente in merito all’ ordinanza del Sindaco n. Ord-2022-394 data 30/12/2022 oggetto: limitazione della circolazione nell’ambito del territorio comunale per alcune tipologie di autoveicoli e motoveicoli al fine di prevenire e ridurre l’inquinamento atmosferico, a tutela dellasalute pubblica. Prendendo atto che le politiche di miglioramento della qualità dell’aria del Comune di Genova vanno a penalizzare ancora una volta i cittadini, non essendoci state misure propositive e costruttive in questi anni che invece fossero al fianco dei cittadini, quali sono gli studi che indicano che questa misura andrà a migliorare la qualità dell’aria?

In che modo l’amministrazione intende comunque permettere alla popolazione che si muove dai comuni limitrofi verso la città di Genova di raggiungere la città? Quali misure intende adottare per permettere comunque alle persone di andare a lavorare e di lavorare senza dover per forza pagare veicoli nuovi in un momento di grave crisi economica? Dal momento che i sindaci della città metropolitana non sono stati coinvolti, intende il comune di Genova farlo visto l’avvicinarsi della data?”

La risposta dell’Assessore Campora

“Per quanto riguarda la tutela dell’ambiente e dell’aria è in capo alla Regione con il DDR 941 del 2018 che stabilisce dei passaggi obbligatori. Proprio ieri è stato un intervento da parte di Legambiente che ha promosso Genova per quanto riguarda il trasporto pubblico all’interno del “Clean cities” e ha sottolineato, che ci sono ancora delle cose da fare, ma rispetto alle altre città abbiamo il trasporto pubblico locale che offre un servizio migliore.

Questo non lo diciamo noi ma lo dice Legambiente, c’è stato anche un miglioramento per quanto riguarda l’inquinamento, ma alcuni dati soprattutto per quanto riguarda l’NOx risulta ancora alto seppure minore rispetto ad altre città metropolitane del Nord Italia, sappiamo la situazione della pianura padana.

Oggi noi come comune abbiamo una normativa di riferimento che la legge regionale che come tutte le leggi va rispettata. Naturalmente che lo si debba fare tenendo conto della realtà che stiamo vivendo, soprattutto cercando di fare in modo che l’ordinanza possa dare una risposta anche a quei soggetti che in qualche maniera non hanno la possibilità di adeguarsi.

Proprio per questo, venendo incontro anche a una serie di richieste da parte delle categorie che abbiamo incontrato in questi giorni, ma anche da parte di gruppi consiliari, stiamo valutando alcune modifiche all’ordinanza che possono tener conto di alcune situazioni.

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