L’assessore ai Trasporti del Comune assicura: “Non ci saranno ritardi”
Genova – Un’antica fornace di epoca romana, risalente a un periodo attorno al 300 dopo Cristo, è stata ritrovata nel corso dei lavori di scavo per la metropolitana Brin-Canepari, a Genova.
Ad anticiparlo, a margine dell’incontro dedicato alla transizione energetica organizzato dall’Università di Genova, l’assessore ai trasporti del Comune Matteo Campora: “Abbiamo avuto qualche ritardo nei lavori per la metropolitana in Via Canepari – ha spiegato – per il ritrovamento di una fornace di epoca romana, l’equivalente di un ‘piano di cottura’ attuale. È un manufatto ricompreso nelle fondamenta di una casa, che risale circa al 300 dopo Cristo. Attualmente la sovrintendenza sta lavorando su questo reperto archeologico per preservarlo. Questo è interessante perché dimostra come nelle nostre vallate ci fossero insediamenti e dove fossero collocati, in questo caso in una zona dove c’erano i fiumi”.
Secondo Campora, comunque, il cronoprogramma dovrebbe essere rispettato. “Questo ritrovamento ha provocato qualche settimana di ritardo che verrà, comunque, assorbita nel corso dei lavori – conclude -. Nel 2024 avremo la stazione di Canepari, parallelamente, avremo anche la messa in sicurezza di Rio Maltempo con 20 milioni finanziati dal ministero, e poi inizieranno i lavori per l’estensione fino a Pallavicini”.
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