Operazione antidroga della Procura di Catanzaro
Catanzaro – Nelle prime ore della mattina di oggi i Finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno dato esecuzione all’arresto di 49 indagati, accusati di associazione a delinquere finalizzate al traffico e detenzione di stupefacenti, tentata estorsione e possesso di armi, anche da guerra ad alto potenziale.
In particolare, 40 indagati sono destinatari sono finiti in carcere, 6 agli arresti domiciliari e 3 sono sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
La cosca Giampà
Le investigazioni, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia sono partite dall’arresto di uno degli indagati trovato in possesso di mezzo chilogrammo di marijuana e due pistole con matricola abrasa. Gli approfondimenti degli investigatori hanno consentito di individuare un’ associazione riconducibile alla cosca Giampà, armata, dedita al traffico di cocaina, eroina, hashish e marijuana, avente sede nel cuore del quartiere Capizzaglie di Lamezia Terme, con basi logistiche, per il deposito, la custodia, la lavorazione e l’occultamento, a Lamezia Terme, nella provincia di Reggio Calabria, a Rosarno e San Luca, ma anche a Roma.
Il sequestro
Nel corso dell’indagine sono state arrestate 4 persone, sequestrati oltre 10 chilogrammi di sostanze stupefacenti tra cocaina, eroina, hashish e marijuana e 650 munizioni di vario calibro.
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