Acerbo (PRC-UP): “Basta guerra, stop all’invio di armi, no allo scontro tra imperialismi e nazionalismi. La pace è per noi l’unica vittoria”. Aderisce anche il Partito Comunista di Rizzo e Lombardo
Genova – Una manifestazione organizzata dal CALP (Collettivo autonomo dei lavoratori portuali) che si prevede molto partecipata, e che si snoderà in corteo a partire dalla 14:30 davanti al varco portuale Etiopia, per dire no alla guerra e contro l’invio di armi, non solo in Ucraina ma anche nei teatri di guerra in Africa e medio oriente.
Anche il Partito Comunista in una nota, sottolinea che “sarà in piazza con il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali per manifestare contro la guerra, iniziata nel 2014 con il massacro delle popolazioni del Donbass, contro le sanzioni e contro l’invio di armi, che foraggia un conflitto che rischia di diventare mondiale. Inoltre, ancora una volta siamo al fianco dei lavoratori portuali per fermare il transito di materiale bellico dal porto di Genova, destinato ai territori di guerra in Medio Oriente. Per fermare la guerra e per costruire la pace tra i popoli”.
Rifondazione Comunista e Unione Popolare, in una nota, comunicano la loro adesione alle manifestazioni che si stanno tenendo in tutta Italia contro la guerra, convocate da Europe for peace.
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