Superba ha consegnato il progetto di dislocamento dei depositi all’Autorità Portuale. I serbatori diventano 71 invece dei 74 delle bozze precedenti. La consigliera Bruzzone chiede di fare chiarezza sulla destinazione finale delle aziende del Gruppo PIR
Genova – Il progetto di Superba (e Carmagnani) fa un passo avanti dopo la presentazione dell’istanza presentata in regione Liguria dal Gruppo PIR. Sono stati pubblicati, infatti, i documenti per far partire la procedura di VIA (valutazione di Impatto Ambientale) per la quale si si attendeva la presentazione di un progetto definitivo. La diminuzione dei depositi da 74 a 71 non deve però trarre in inganno perché a fronte della diminzione di 3 unità aumenta la capacità di stoccaggio che passa da 86.400 m3 a 94.300 m3.
Nella seduta consigliare di oggi, Rita Bruzzone del Partito democratico, ha presentato un “Articolo 54 dove si richiedono spiegazioni sulla futura collocazione dei depositi costieri: “Si apprende che in questi giorni Autorità di sistema portuale di Genova e Savona stia raccogliendo le osservazioni al piano operativo triennale da parte delle categorie portuali e dato significativo è ne emerge un secco no al trasferimento dei depositi costieri a ponte Somalia. Considerato che le obiezioni di trasferimento a ponte Somalia non arrivano solo dai cittadini di Sampierdarena ma anche da operatori del porto si interroga l’ass.re Maresca in merito alla posizione che la giunta intende adottare.”
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