Domani a Pristina una nuova missione del diplomatico slovacco Miroslav Lajčák
Pristina – L’impegno di Pristina ad accelerare i tempi per l’adozione della proposta di accordo franco-tedesca, fatta propria dalla Ue, è stato sottolineato dal premier kosovaro Albin Kurti, alla vigilia di una nuova missione a Pristina dell’inviato speciale Ue Miroslav Lajčák.
“Proseguiremo i preparativi per l’incontro del 18 marzo a Ohrid, in Macedonia del Nord fra Albin Kurti e il presidente serbo Aleksandar Vučić.
È importante vedere come sia possibile concordare un autentico piano di attuazione della proposta europea, che sia caratterizzato da efficacia e inclusività”, ha detto Kurti nel corso di una visita a Gracanica, enclave serba a pochi km dalla capitale Pristina. Il premier si è riferito all’ultimo suo incontro con Vucic, il 27 febbraio scorso a Bruxelles, ribadendo il suo rammarico per la mancata firma in quella occasione del piano europeo. Lui era pronto a firmare, ha detto, mentre la parte serba si è rifiutata. Lajčák, che si fermerà a Pristina fino a venerdì, effettuerà nei prossimi giorni anche una visita a Belgrado.
Continuano ad emergere fatti e orrori della guerra nella ex Jugoslavia. Oggi, la polizia del Kosovo, su mandato della Procura speciale a Pristina, ha arrestato oggi il serbo Zlatan Arsic (45 anni), ex poliziotto, sospettato di crimini di guerra contro la popolazione civile commessi durante il conflitto armato di fine anni Novanta. Arsic, è sospettato di torture, maltrattamenti, rapimenti e deportazione ai danni di cittadini di etnia albanese, reati compiuti nel periodo febbraio-marzo 1999 nella regione di Kosovska Kamenica, città nel Kosovo orientale nel distretto di Gjilan.
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.