La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di Elio Gullace, originario di Cittanova, ma da tempo radicato ad Albenga
Genova – L’uomo è ritenuto vicino ad una cosca di ‘ndrangheta cittanovese, le cui proiezioni operative in Liguria erano state confermate anche nell’inchiesta Alchemia, coordinata dalla procuratore di Reggio Cafiero De Raho, dall’aggiunto Gaetano Paci e dai sostituti Roberto Di Palma e Giulia Pantano, che nel 2016, colpirono gli affiliati alle famiglie mafiose Raso-Gullace-Albanese di Cittanova e Parrello-Gagliostro di Palmi. Alcuni affiliati alla cosca Gullace, secondo gli investigatori, allo scopo di agevolare l’inizio dei lavori del Terzo valico sostennero anche i movimenti “SiTav”.
Nello specifico, Elio Gullace avrebbe avuto la funzione strategica di veicolare le comunicazioni tra i diversi sodali del clan ed il fratello, capo e promotore della cosca.
Nonostante l’assoluzione del Tribunale di Palmi del luglio 2020, il Tribunale di Reggio Calabria ha egualmente emesso il provvedimento di confisca ritenendo che il quadro indiziario scaturito dalla pregressa indagine abbia determinato comunque la formulazione di un giudizio di pericolosità sociale in capo all’uomo per la contiguità alla suddetta consorteria criminale. Il provvedimento ha disposto la confisca di 2 beni immobili ed 1 rapporto bancario per un valore complessivo di 400.000 euro circa.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta