Un territorio fragile già denso di problemi economici e sociali che rischia di perdere una vetrina storica
Genova – Una disputa legale tra privati diventa un fatto pubblico, e così ieri sera davanti alle vetrine della pasticceria Quaglia, a Sampierdarena, si sono ritrovate a dare solidarietà alla pasticceria Quaglia centinaia di persone, oltre al presidente del Municipio Michele Colnaghi e l’assessore al Commercio del Comune di Genova, Paola Bordilli. Questa dimostrazione d’affetto non servirà a sanare i rapporti tra condominio e azienda ma almeno farà capire ai proprietari, magra consolazione, che il lavoro negli anni è stato apprezzato.
Sarebbe un errore entrare nelle dinamiche legali, ma una sottolineatura va fatta. Perchè rinunciare a un’azienda sana sotto casa che con la sua presenza, almeno fino alle 19:30, garantisce un presidio su quella piccola porzione del territorio, dopo anni di lotte dei sampierdarenesi per far chiudere attività tossiche e rumorose che hanno devastato l’assetto sociale ed economico del quartiere?
Ci saranno certamente buone ragioni per essere arrivati a questo punto e saranno oggetto di una sentenza che arriverà a giorni, ma da una prima impressione, rinunciare alla presenza di Quaglia sotto a quei portici sa di autogol.
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