La richiesta è stata inoltrata dal giudice belga Michael Claise. La decisione è slittata già due volte
Napoli – “Solleveremo questioni di illegittimità costituzionale del mandato di arresto europeo, pur consapevoli che la modifica del 2021 limita fortemente i poteri dello Stato che riceve la richiesta circa la gravità indiziaria, riteniamo però che quanto trasmesso dallo stato belga non raggiunga la sufficienza per consentire una valutazione di tal specie”.
Lo annunciano gli avvocati Dezio Ferraro e Federico Conte, legali dell’europarlamentare Pd Andrea Cozzolino indagato dalla procura federale belga per corruzione nell’ambito dell’inchiesta Qatargate, lo scandalo che ha travolto il parlamento europeo nel dicembre del 2022.
Stamattina la sezione misure di prevenzione della Corte di Appello di Napoli (presidente Maria Rosa Caturano, giudici a latere Furio Cioffi e Gabriella Gallucci) è chiamata a pronunciarsi sulla richiesta di estradizione inoltrata dal giudice belga Michael Claise ma, dicono gli avvocati dell’europarlamentare, gli atti arrivati dal Belgio sono insufficienti per valutare la gravità indiziaria.
La decisione è slittata già due volte.
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