E Ursula von der Leyen in conferenza a Kiev accelera sull’adesione dell’Ucraina alla UE
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha affermato che abbiamo bisogno di ricorrere agli “arsenali diplomatici”, invece dei “proiettili”, per rendere possibile la pace in Ucraina e in altri Paesi segnati dalle guerre. “Negoziati, mediazioni, arbitrati. Dobbiamo tentare di tutto per risolvere pacificamente i nostri conflitti”, ha detto Guterres, dopo aver ricevuto il Premio Carlo V dal re di Spagna Felipe VI nel monastero di Yueste.
“La pace non deve mai essere sottovalutata o data per scontata. Dobbiamo lavorare per raggiungerla, ogni giorno, senza sosta”,sottolineando che “l’invasione russa” che ha “violato la Carta delle Nazioni Unite” sta “causando sofferenze e devastazione” e si somma ai problemi causati dalla pandemia di Covid-19. “Mai, dalla creazione dell’Onu e dell’Ue i nostri valori sono stati tanto minacciati e per questo dobbiamo alzare la voce e difenderli”.
A Kiev “la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen in conferenza con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato: E’ impressionante vedere che, nonostante una guerra in piena regola, l’Ucraina stia lavorando duramente, instancabilmente e intensamente sui sette passaggi” richiesti per aprire i negoziati di adesione all’Ue. Sono stati compiuti molti progressi, ma il lavoro deve continuare. Abbiamo discusso i dettagli ed è molto importante che abbiamo progressi, ma sono molto fiduciosa perché abbiamo avuto ottime discussioni sui diversi argomenti che vengono affrontati da questi sette passaggi. Il nostro obiettivo ora è avere la relazione orale a giugno, ma la cosa più importante è che la relazione scritta abbia una panoramica sul progresso negli anni interi avanzano e questo sarà l’elemento decisionale che sarà presentato agli stati membri ad ottobre”.
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