Renzi: “Europeisti che non sono populisti e sovranisti uniscano le forze. Sono favorevole all’elezione diretta del Premier”
Roma – “Ero per il Ponte sullo Stretto dieci anni fa, perché dovrei cambiare idea solo perché lo propone Salvini? Idem per le Riforme costituzionali se mai la Meloni avrà il coraggio di scegliere l’elezione diretta del Premier, il cosiddetto Sindaco d’Italia, che da sempre è la nostra proposta”.
Lo ha dichiarato Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in un’intervista al QN, aggiungendo che “le riforme costituzionali sono troppo importanti per il Paese. Speriamo sia la volta buona”.
Nel merito del decreto per l’Emilia Romagna, a una prima lettura, il parere di Renzi è positivo: “Vediamo il testo, ma mi pare che le anticipazioni siano tutte positive, come è positivo che ci sia una piena collaborazione istituzionale tra Meloni e Bonaccini. Davanti alle tragedie un popolo serio risponde unito. Spero anche che finalmente riparta l’unità di missione sul dissesto idrogeologico che noi avevamo fatto e che Conte aveva chiuso”.
Venendo ai rapporti con Azione, il leader di Italia Viva ha detto che “quello che è certo è che la lista unitaria alle Europee non serve a me, ma alla prospettiva europeista e riformista. Chi è europeista e rifiuta il populismo e il sovranismo non può che unire le forze. Se non lo fa, fa danno alla nostra idea di Europa, non a me”. Rispetto al passaggio di alcuni esponenti di Azione a Italia viva, “se persone di valore e di qualità lasciano Azione perché insoddisfatte – rimarca – io dovrei respingere il loro contributo, le loro idee, i loro sogni?. Non è una campagna acquisti, è la politica.
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