Milano – E. B. incensurata, nipote di Rocco Papalia, apre un bar a Milano, suscitando l’indignazione di Rino Pruiti, sindaco di Buccinasco dove la ‘ndrangheta ha messo radici da decenni attraverso gli esponenti del clan Papalia-Barbaro come attestato da numerose inchieste e sentenze definitive. Pruiti si è sempre battuto contro la presenza mafiosa nella cittadina, nota come la ‘Platì del Nord’ per la radicata presenza di alcune ‘ndrine calabresi tra cui i Papalia. L’amarezza del primo cittadino, era destinata ai suoi concittadini che hanno appoggiato l’apertura di questa iniziativa commerciale. Pruiti ha avuto anche uno scambio di battute sui social con Sara P.,che presentandosi come la madre della ragazza che ha aperto il bar ha scritto: “Volevo chiarire giusto x Voi che parlate a vanvera come al Solito che il bar NON è assolutamente dei Papalia come scrive nel post! E poi punto uno perché parlare al plurale! Dei! Ognuno di noi ha la propria famiglia! Il bar è di mia figlia ragazza di 23 anni sposata con la sua di famiglia! Cos’è non hanno diritto nemmeno loro di crearsi un futuro?!? Uccideteci tutti come al tempo del nazismo forse il signor Sindaco sarà contento! Grazie a tutti.. evviva la libertà e grazie per additare ancora una volta senza motivo!”.
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