Il procuratore capo della DDA di Catanzaro Nicola Gratteri ha commentato che “Gentleman2” e “un’operazione resa possibile dagli strumenti di cooperazione internazionale le autorità giudiziarie e le forze di polizia dei vari paesi europei”
Catanzaro – Nella mattinali oggi, un’importante operazione congiunta tra le forze dell’ordine italiane, tedesche e belghe ha portato all’arresto di 25 persone coinvolte in attività di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata condotta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, in collaborazione con il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.), e le forze di polizia della Germania e del Belgio, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, supportata da Eurojust e Europol, e ha coinvolto oltre 200 finanzieri, unità antiterrorismo e pronto impiego, unità cinofile antidroga e la componente aerea della Guardia di Finanza.
Coinvolte le cosche del cosentino
Le misure cautelari sono state eseguite in Calabria, Germania e Spagna e contestualmente, le autorità giudiziarie belghe hanno disposto l’arresto di altre 9 persone. L’indagine, iniziata nel 2020, ha consentito di delineare l’attività di un’associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, con base operativa in provincia di Cosenza, in particolare a Cassano allo Jonio, Corigliano Calabro e nel territorio di Sibari. con ramificazioni anche in Germania e si occupava di importazioni di ingenti quantitativi di cocaina, eroina e hashish.
Le cosche coinvolte
A tirare le fila di un narcotraffico che importava imponenti carichi di droga anche dagli Stati Uniti le cosche dominanti nella Sibaritide, la cosca Abbruzzese e la cosca dei Forestafano, già al centro dell’operazione che ha anticipato quella odierna, “Gentleman 1” di alcuni anni fa: due cosche un tempo in guerra ma ora federate in un’alleanza cementata dal comune business della cocaina.
Il sequestro
Oltre alle misure cautelari personali, è stato eseguito il sequestro di società, ditte individuali, fabbricati, terreni, autoveicoli e motoveicoli, per un valore complessivo di 3,8 milioni di euro.
Il procuratore capo della DDA di Catanzaro Nicola Gratteri ha commentato che “Gentleman2” e “un’operazione resa possibile dagli strumenti di cooperazione internazionale tra gli investigatori italiani di Eurojust e la collaborazione tra le autorità giudiziarie e le forze di polizia dei vari paesi europei”.
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