La saga politica che ha segnato un’epoca
Roma – Silvio Berlusconi è stato presidente del Consiglio per quattro volte. Il primo ingresso a palazzo Chigi risale al 1994, anno della sua “discesa in campo” e della fondazione del partito che ha guidato fino alla fine, Forza Italia.
L’ultimo esecutivo da lui presieduto è caduto nel 2011, a seguito delle dimissioni consegnate nelle mani del Capo dello Stato dallo stesso Cavaliere.
Il governo Berlusconi I è stato il cinquantunesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il primo della XII legislatura. Rimase in carica dall’11 maggio 1994 al 17 gennaio 1995. A seguito delle tensioni fra lo stesso Berlusconi e la Lega Nord, il partito allora guidato da Umberto Bossi decise di uscire dalla maggioranza.
Il Berlusconi II e il “contratto con gli italiani”
Il governo Berlusconi II è stato il cinquantasettesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il primo della XIV legislatura. Il governo rimase in carica dall’11 giugno 2001 all’aprile 2005. La campagna elettorale che prcedette la seconda vittoria del cavaliere fu caratterizzata dal famoso “contratto con gli italiani” siglato nel salotto di Bruno Vespa. Ma a seguito della sconfitta elettorale alle regionali, Udc e Nuovo Psi ritirarono le loro delegazioni, costringendo Berlusconi a dimettersi.
“Che fai, mi cacci?”
Tre giorni dopo nasce il terzo governo Berlusconi, che resta in carica dal 23 aprile 2005 al 17 maggio 2006 fino alla conclusione naturale della legislatura. Alle elezioni Berlusconi viene sconfitto da Romano Prodi: il 18 novembre 2007, in piazza San Babila a Milano, Berlusconi annuncia la nascita di un nuovo partito: il Popolo della Libertà. L’anno dopo, alle elezioni politiche, la nuova formazione, che raggruppa Forza Italia e Alleanza Nazionale, assieme a formazioni minori di centro, si attesta come primo partito italiano.
Nasce così il IV governo Berlusconi, sessantesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il primo della XVI legislatura. Resta in carica dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011.
È l’esecutivo della rottura tra il Cavaliere e Gianfranco Fini, con la famosa frase “Che fai, mi cacci?” pronunciata dal leader di An. È il 2010, l’esecutivo resta in carica ancora un anno, per poi cadere nel novembre del 2011 con le dimissioni di Berlusconi.
Il discorso della “discesa in campo”, nel 1994
Silvio Berlusconi fece il suo debutto politico il 26 gennaio 1994, annunciando la sua entrata in campo con le parole: “L’Italia è il Paese che amo”.
Quel momento segnò l’inizio di una fase significativa nella politica italiana, culminando nella vittoria del suo partito, Forza Italia, e nel suo primo mandato come capo del governo.
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