In trasferta dalla Toscana, sono ritenuti responsabili di due furti nel quartiere della Foce
Genova – La Compagnia Carabinieri Genova-Centro, a conclusione di un’attività d’indagine finalizzata al contrasto dei furti in abitazione nel capoluogo ligure ed in particolare nel quartiere residenziale “Foce”, ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di 3 persone ritenute responsabili, in concorso tra loro, di due furti ai danni di altrettanti imprenditori di origine cinese residenti nella città di Genova.
Si tratta di 2 uomini e 1 donna – georgiani e senza fissa dimora – rintracciati presso la loro base operativa in un caseggiato del comune di Buggiano (Pistoia).
Le indagini
L’attività d’indagine, svolte dal Nucleo Operativo della Compagnia Genova-Centro e dalla Stazione Genova Forte San Giuliano e coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nella realizzazione di due furti in abitazione: il primo commesso nel mese di dicembre scorso in un appartamento di via Barabino, dove la banda ha rubato contanti e gioielli per un ammontare di circa 50.000 euro, mentre il secondo, compiuto ad aprile in Via Rimassa, che ha fruttato 2.000 euro in denaro, oltre che gioielli, abbigliamento firmato e borse per un valore complessivo di 12.000 €.
Il gruppo, si avvaleva di un membro della banda rimaneva fuori a fare il “palo” mentre gli altri due grazie a una “chiave bulgara”, svaligiavano l’appartamento. In entrambi i casi le vittime sono imprenditori cinesi.
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