Esplosivo e talpa scavatrice per accelerare i tempi
Genova – “Per quanto riguarda la realizzazione dello Scolmatore del Bisagno, l’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Salerno, temporaneamente sospesa dal TAR lo scorso maggio, è stata definitivamente annullata solo nei giorni scorsi. Questo ha inevitabilmente avuto un impatto negativo su un cantiere molto complesso e di grande importanza per Genova e la Liguria, che andrà a integrarsi con il rifacimento della copertura del Bisagno, opera già conclusa e operativa che ha già incrementato la portata del torrente da 450 a 850 metri cubi al secondo, e con lo Scolmatore del Fereggiano, già terminato e in funzione”.
Così ha risposto l’assessore alla Difesa del suolo, Giacomo Giampedrone, durante un’interrogazione al Consiglio regionale.
“Si tratta di un’opera fondamentale per la nostra regione”, ha aggiunto, “alla quale la struttura commissariale ha sempre dedicato e continua a dedicare grande attenzione, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro. Questo è particolarmente importante considerando l’imminente aumento del numero di fronti di lavoro contemporanei e la complessità e delicatezza delle operazioni. Proprio per questo motivo ci siamo rivolti direttamente all’Ente Scuola e Sicurezza in Edilizia della Città Metropolitana di Genova per stipulare un accordo aggiuntivo che garantisca un monitoraggio e un controllo delle attività di cantiere ancora più costanti, continui ed efficaci”.
“Nel corso di questi mesi”, ha spiegato Giampedrone, “l’attività del cantiere, affidata al consorzio ReseArch, è proseguita senza interruzioni, ad eccezione di un breve periodo dopo l’emissione dell’interdittiva nel 2022. Dopo gli adeguamenti necessari, il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori entro aprile 2025. Siamo consapevoli che il progresso raggiunto fino ad oggi non sia soddisfacente, ma siamo ora in una fase in cui il cantiere può realmente decollare grazie alla nuova talpa scavatrice Tbm, che entrerà in azione nei prossimi mesi.
La scorsa settimana sono state avviate le operazioni di scavo della finestra tramite esplosivo, che garantisce una maggiore produttività giornaliera grazie alla migliore consistenza della roccia. Per quanto riguarda le penali, sono previste nel contratto solo per il ritardo nella conclusione finale dei lavori, non per le fasi intermedie”.
Ecco il cronoprogramma del consorzio ReseArch
Ultimazione dello scavo e rivestimento della finestra di servizio e del camerone di lancio della nuova talpa scavatrice Tbm: 12 ottobre 2023
Montaggio e lancio della nuova talpa scavatrice Tbm: dal 12 ottobre 2023 al 7 gennaio 2024
Scavo meccanizzato della galleria principale dall’8 gennaio 2024 al 2 novembre 2024
Scavo tradizionale nella galleria principale dall’8 gennaio al 9 luglio 2024
Completamento delle opere di raccordo della galleria principale con opera di sbocco a mare: 3 aprile 2024
Completamento opere in alveo (opera di sbarramento, passerella pedonale, briglia selettiva): 7 gennaio 2025
Ripascimento delle spiagge dal 21 gennaio 2025 al 20 aprile 2025
Opere di completamento dal 21 gennaio 2025 al 20 aprile 2025
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