Per Zelensky la priorità oggi è la difesa delle centrali nucleari
Kiev – Nuovo messaggio del ministero Salute ucraino che ha nuovamente diffuso le indicazioni ai cittadini su come comportarsi per difendersi da eventuali radiazioni se dovesse verificarsi un incidente nucleare.
In mattinata, per voce del vice ministro della Difesa Hanna Malyar, il governo di Kiev ha detto di ritenere che per Mosca un attacco alla centrale nucleare di Zaporižžja – da attribuire agli ucraini – è uno “strumento per raggiungere obiettivi militari e ribaltare le sorti della guerra a suo favore”.
Il Cremlino
Oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskovoggi, ha ripetuto che il rischio di “un sabotaggio di Kiev” alla centrale nucleare di Zaporižžja, controllata dai russi, rimane “molto alto”, un sabotaggio che sarebbe “catastrofico per le conseguenze”.
“Kiev ha già dimostrato che non si tira indietro di fronte a nulla”, ha sottolineato il portavoce, “ad esempio facendo saltare in aria la diga di Kakhovka”, la centrale elettrica sul fiume Dnepr, in Ucraina.
Zelensky
“In queste ore stiamo discutendo le sfide principali: la prima è la protezione delle centrali nucleari. Ne abbiamo discusso con il comandante dell’aeronautica, il ministro degli Interni, il capo e il dg di Energoatom – l’azienda che gestisce le quattro centrali nucleari ucraine -, il capo del servizio di guardia di frontiera”.
Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo che da ieri pomeriggio Mosca parla di rischio di “un sabotaggio da parte di Kiev” alla centrale nucleare di Zaporižžja (in territorio controllato dai russi).
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