Il Paese sta vivendo uno dei periodi peggiori nella storia delle tensioni tra serbi e albanesi
Priština – I parlamentari del Kosovo si sono scontrati in una breve rissa, oggi, durante un acceso dibattito sulle misure per disinnescare le tensioni nelle enclave serbe nella parte settentrionale del Paese.
Non sono stati segnalati feriti a seguito di questo incidente.
Il Parlamento del Kosovo non è estraneo a questo tipo di accesi dibattiti.
Durante i suoi anni all’opposizione, Albin Kurti, ha acquisito notorietà per aver lanciato lacrimogeni durante le sessioni parlamentari, costringendo gli onorevoli a indossare maschere antigas mentre il fumo tossico avvolgeva l’emiciclo.
Lo scontro di oggi arriva mentre Kurti è impegnato a disinnescare le tensioni nel nord del Kosovo, dove la pressione è aumentata dalla decisione del suo governo di insediare sindaci di etnia albanese in quattro comuni a maggioranza serba, lo scorso maggio.
La decisione ha innescato uno dei peggiori episodi nella storia delle tensioni nel nord del Paese da anni, con manifestazioni, l’arresto di tre poliziotti kosovari da parte della Serbia e una violenta rivolta di manifestanti serbi che ha fatto più di 30 feriti tra le forze di pace della Nato.
I partiti di opposizione in Kosovo sono stati sempre più critici nei confronti della gestione della crisi da parte di Kurti e hanno accusato il primo ministro di minare le relazioni di Priština con una serie di alleati occidentali. Kurti incontrerà il presidente serbo, Aleksandar Vučić, a Bruxelles la prossima settimana, dove entrambe le parti subiscono forti pressioni da parte dell’Unione europea per ridurre le tensioni.
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