È morto Giorgio Napolitano

Napolitano, figura di spicco nella politica italiana aveva 98 anni

Nato il 29 giugno 1925 a Napoli, Giorgio Napolitano ha avuto una carriera politica di lungo corso che lo ha visto attraversare molte fasi importanti della storia italiana. È stato eletto deputato per la prima volta nel 1953 e ha svolto ruoli chiave nella politica italiana per decenni. È stato il primo membro del Partito Comunista Italiano (PCI) a ricoprire la carica di Presidente della Repubblica, una posizione che ha assunto il 15 maggio 2006. Inoltre, è stato il primo Capo dello Stato ad essere eletto per un secondo mandato il 20 aprile 2013.

Durante la sua lunga carriera, Napolitano ha ricoperto anche importanti incarichi come Presidente della Camera dei Deputati (dal 1992 al 1994) e Ministro dell’Interno nel governo Prodi (dal 1996 al 1998, nel primo governo di Romano Prodi). Il suo impegno politico era guidato dalla corrente “migliorista” del PCI, e la sua leadership è stata spesso caratterizzata da un forte senso di impegno sociale e dal desiderio di promuovere il progresso e la giustizia sociale in Italia.

Le condizioni di salute di Giorgio Napolitano si erano complicate negli ultimi giorni, ma il suo spirito tenace ha continuato a lottare fino all’ultimo. Era ricoverato in una clinica della Capitale da circa quattro mesi, assistito dalla sua famiglia e dal suo amico di lunga data e consulente per la comunicazione, Giovanni Matteoli. Nonostante le sfide alla sua salute, il suo cuore ha continuato a battere, dimostrando una forza straordinaria.

La Camera ardente per Giorgio Napolitano sarà allestita a Palazzo Madama. Le bandiere del Senato sono state messe a mezz’asta in segno di lutto per onorare la sua memoria.

Il Presidente Sergio Mattarella  ha espresso il cordoglio dell’intera nazione e ha sottolineato l’importante contributo di Napolitano alla difesa dei valori costituzionali e al progresso del paese. Anche il Papa ha ricordato Napolitano come un uomo di stato che ha sempre cercato il bene comune.