Femminicidio a Castelfiorentino: la tragica storia di Klodiana

Il marito di Klodiana, ferita a morte con colpi di pistola intorno alle 19:45 di ieri, è irreperibile. Non è stata ancora trovata l’arma dell’omicidio

Firenze – Le strade di Castelfiorentino si sono improvvisamente trasformate in un teatro di orrore e tragedia  quando Klodiana, una donna albanese di 35 anni, è stata uccisa a colpi di pistola. Si è consumato l’ennesimo femmicidio, commesso probabilmente dal marito, che risulta irreperibile.

Klodiana  aveva trascorso gran parte della sua vita a Castelfiorentino, dove si era integrata con successo nella comunità locale. Aveva completato i suoi studi presso l’Istituto Superiore F. Enriques e aveva due figli, adolescenti, che erano una parte essenziale della sua vita e apparivano spesso nelle sue foto e nei suoi post sui social media.

Nelle sue parole e nei suoi scritti sui social, Klodiana emergeva come una donna forte e appassionata. Amava definirsi “fatta di cemento armato e vetro soffiato”, un mix di resilienza e fragilità. Le sue pagine su Facebook e Instagram erano piene di aforismi, canzoni e citazioni in italiano e albanese, spesso dedicati all’amore e all’importanza delle donne nella società. Klodiana credeva nell’importanza di creare un paradiso per le donne anziché aspettarsi che fossero angeli nelle vite degli uomini.

La tragica fine di una storia d’amore spezzata

La vita di Klodiana Vefa era stata segnata dalla separazione dal suo marito, Alfred Vefa. La coppia, di origini albanesi, aveva divorziato sei anni fa in Albania, ma il divorzio non era ancora stato formalizzato in Italia a causa di complicazioni burocratiche. Nonostante la separazione, i due convivevano nella stessa casa a Castelfiorentino, una situazione che non sembrava gradita dalla famiglia di Alfred.

La sera dell’omicidio, Klodiana è stata ferita a morte con colpi di pistola in una strada della città. Sono stati uditi diversi spari, alcuni parlano di tre. Il corpo senza vita della donna è stato scoperto proprio dai suoi figli, il che ha reso la tragedia ancora più devastante.

Al momento, il marito, Alfred Vefa, risulta irreperibile. Le ricerche per trovarlo sono state estese a tutta la provincia di Firenze, ma finora non hanno portato a risultati positivi. Si crede che Alfred possa ancora essere in possesso dell’arma del delitto, che non è stata ritrovata.

“Ha avuto coraggio”

Un’amica della donna assassinata: “Klodiana era una grande lavoratrice, una donna splendida. Un paio di anni fa era riuscita finalmente a separarsi dal marito, un poco di buono. Un uomo violento. Lo sapevamo tutti. Ha avuto coraggio”. Anche il Sindaco di Castelfiorentino ha voluto sottolineare che: “Era una ragazza fantastica, che conoscevo bene personalmente, e che era amata da tutti. Questo fatto ci ha distrutto. Castelfiorentino proclamerà il lutto cittadino, con due giorni nei quali le nostre bandiere saranno issate a mezz’asta, le manifestazioni pubbliche saranno annullate, e alle scuole sarà chiesto di stimolare gli studenti circa il tema del femminicidio e della violenza sulle donne”.

La lotta contro il femminicidio continua

Questo tragico episodio si aggiunge a una lunga lista di femminicidi che hanno scosso l’Italia nel corso dell’anno.

 

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