Era in servizio presso gli ambulatori di San Giuliano Milanese e di Milano
Nell’ambito di una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Lodi in collegamento con la Procura della Repubblica di Milano, un medico di guardia è stato posto agli arresti domiciliari martedì scorso. L’accusa? Violenza sessuale aggravata ai danni di giovani donne, sue pazienti, durante le visite mediche negli ambulatori di San Giuliano Milanese e Milano.
Il medico è ai domiciliari
La Procura della Repubblica di Lodi ha orchestrato questa indagine sin dal gennaio 2023, culminando nell’esecuzione di un’ordinanza per applicare la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del medico coinvolto. Le indagini sono scaturite da quattro dettagliate denunce presentate dalle vittime, che hanno portato a successivi accertamenti confermati dalle autorità.
Sono 4 i casi sotto la lente della Procura
I quattro casi condividono la stessa caratteristica: la commissione degli atti contestati avvenuti durante le visite mediche, sfruttando l’autorità del medico e la condizione di inferiorità fisica delle pazienti coinvolte. L’autorità giudiziaria e la polizia giudiziaria proseguono le indagini, ascoltando testimoni e assicurando la massima riservatezza per preservare l’integrità delle operazioni.
Gli inquirenti cercano testimoni
Si auspica che chiunque abbia informazioni o conoscenza di circostanze rilevanti relative a questo contesto si faccia avanti e contatti la Polizia Giudiziaria, contribuendo così all’ulteriore sviluppo dell’inchiesta. Il coinvolgimento di più forze dell’ordine sottolinea l’importanza attribuita a questo caso e il impegno delle autorità nel garantire giustizia per le vittime.
L’arresto del medico di guardia solleva questioni cruciali sulla sicurezza e l’integrità nei contesti medici, spingendo a riflettere sulle misure necessarie per proteggere i pazienti da abusi simili in futuro.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta