Il 22 novembre 2023, è stata conclusa con successo la Conferenza dei Servizi che ha autorizzato la realizzazione delle opere temporanee propedeutiche alla costruzione dell’impianto di prefabbricazione dei cassoni per la Nuova Diga Foranea di Genova
Il luogo prescelto è il porto di Vado Ligure, presso la testata della piattaforma multipurpose, rappresentando un passo cruciale verso la realizzazione di un’opera marittima strategica per il sistema logistico e commerciale del Paese.
Nel corso degli ultimi dieci anni, Vado Ligure ha dimostrato una notevole capacità nel sfruttare le opportunità di sviluppo economico e territoriale offerte dalle attività portuali. Inserito nel sistema del Mar Ligure Occidentale, il porto di Vado Ligure è diventato il primo hub logistico del Mediterraneo, consolidando imprese radicate e promuovendo la crescita di nuove realtà imprenditoriali. Inoltre, il porto ha contribuito a completare opere pubbliche per il bene della collettività, cercando un equilibrio sostenibile tra il porto stesso e la città.
Garantiti ulteriori 100 milioni di euro per accelerare i progetti in corso relativi all’accessibilità e alla salvaguardia ambientale
A supporto di questo percorso, nel luglio scorso, è stato firmato un Addendum all’Accordo di Programma tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, la Regione Liguria, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, il Comune di Vado Ligure e la Provincia di Savona. Questo accordo ha garantito ulteriori 100 milioni di euro per accelerare i progetti in corso relativi all’accessibilità e alla salvaguardia ambientale. Inoltre, ha permesso la programmazione di nuove opere per valorizzare il waterfront e ha attivato forme di coinvolgimento occupazionale, formativo, imprenditoriale e commerciale nella comunità vadese.
La chiusura della Conferenza dei Servizi è avvenuta dopo l’ottenimento dell’ultimo parere favorevole, riguardante la fattibilità ed efficacia dell’intervento e la salvaguardia delle acque e degli habitat marini. Ciò consente l’avvio delle attività, inizialmente focalizzate sulla cantierizzazione di 5 cassoni con un’altezza massima di 22 metri. Questi cassoni costituiranno un’opera temporanea di protezione per l’impianto di prefabbricazione dei cassoni della diga di Genova, consentendo lavorazioni in sicurezza al riparo dal moto ondoso.
Il cantiere a Vado verso l’apertura
Paolo Piacenza, Commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale, ha dichiarato che con la chiusura della Conferenza dei Servizi, si procederà speditamente verso la prossima fase di apertura del cantiere nel bacino di Vado Ligure. Questo cantiere opererà in parallelo a quello attivo dal 4 maggio di quest’anno nel porto di Genova, rappresentando un passo significativo per mantenere il cronoprogramma della Nuova Diga Foranea. Piacenza ha evidenziato l’alleanza fattiva tra le parti coinvolte, mirata allo sviluppo del territorio e dell’ambito portuale, evidenziata dai diversi interventi in corso, tra cui la realizzazione della nuova diga di Vado a protezione delle infrastrutture marittime e per la sicurezza della navigazione.
Anche il Commissario Marco Bucci ha espresso grande soddisfazione per il raggiungimento di un’altra pietra miliare. Ha elogiato il lavoro sinergico di tutti i soggetti coinvolti, testimoniando l’efficacia delle amministrazioni e la capacità di rispettare gli impegni assunti per l’opera più determinante per lo sviluppo di Genova nei prossimi 30 anni. La conclusione positiva di questa fase autorizzativa rappresenta un passo concreto verso la realizzazione di un’infrastruttura di fondamentale importanza per la città e per l’intero sistema logistico italiano.
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