Il 18 marzo a Pra’ e Cornigliano ci si potrà iscrivere al servizio per parcheggiare al sicuro la bicicletta
Genova si prepara a promuovere la mobilità sostenibile attraverso un’iniziativa che coinvolge il Comune, Genova Parcheggi, i Municipi e Fiab Genova. Lunedì 18 marzo, presso le velostazioni di Pra’ e Cornigliano, si terrà il primo Open Day per iscriversi al servizio e utilizzare i nuovi parcheggi bici installati sul territorio comunale. L’obiettivo è favorire la circolazione di ciclisti urbani e sportivi, offrendo strutture sicure e innovative.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Genova in collaborazione con Genova Parcheggi, Municipio VII Ponente e Fiab Genova, mira a promuovere l’utilizzo delle nuove velostazioni in acciaio e vetro, dotate di illuminazione e videosorveglianza. Queste strutture, posizionate accanto alle stazioni ferroviarie di Brignole, Pra’, Cornigliano e Bolzaneto, offrono un totale di 240 posti bici.
Durante gli Open Day, i cittadini potranno ritirare gratuitamente la Bicicard, tessera che consente l’accesso gratuito ai Bike Parking presenti sul territorio comunale, inclusi quelli di largo della Zecca e piazza De Ferrari. Il personale di Genova Parcheggi e i volontari di Fiab Genova saranno presenti per fornire tutte le informazioni necessarie e per rilasciare le tessere.
Le velostazioni verranno inaugurate anche in altre zone della città, come Darsena, Sampierdarena e Bolzaneto, con la volontà di promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. L’obiettivo è facilitare la circolarizzazione delle biciclette, consentendo a ogni utente di usufruire del servizio in modo equo e efficiente.
Tuttavia, è importante sottolineare che gli utenti iscritti potranno far sostare il proprio mezzo per non più di 15 giorni consecutivi, dopo i quali verrà applicata una procedura di rimozione. Questa regola mira a garantire un ricambio continuo delle biciclette nei vari Bike Parking, incentivando ulteriormente gli spostamenti in bicicletta e ampliando la platea di utilizzatori del servizio.
Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.