La neonata associazione di giornalisti liguri sarà ospite della terza edizione del Premio Giornalistico Internazionale, sabato 12 ottobre
Genova – Un nuovo capitolo culturale si apre a Santa Margherita Ligure con l’uscita pubblica dell’associazione no-profit MediaLab, che fa la sua prima apparizione ufficiale durante la terza edizione del Premio Giornalistico Internazionale. L’evento, intitolato “Intelligenza artificiale e nuove forme di comunicazione: come gestirle e non subirle”, si svolgerà sabato 12 ottobre 2024 a Villa San Giacomo, all’interno del complesso di Villa Durazzo.
Organizzato dal Comune di Santa Margherita Ligure e da Piazza Levante, in collaborazione con l’Associazione Stampa Estera e Progetto Santa Margherita, il Premio Giornalistico Internazionale si conferma come un appuntamento di rilievo per la città. Il tema di quest’anno è l”impatto dell’intelligenza artificiale (IA) nella comunicazione moderna e le strategie per gestire le nuove forme di interazione digitale senza esserne sopraffatti.
Il Premio raggruppa due ambiti di interesse per Santa Margherita Ligure: l’impegno che la cittadina ha siglato con l’Ordine dei Giornalisti liguri per organizzare incontri divulgativi contro il proliferare delle fake news; la promozione del territorio attraverso il racconto dei giornalisti esteri inviati in Italia. Oltre al tema delle fake news, ma comunque strettamente legato in un quadro più ampio di una corretta fruizione dei contenuti informativi, si affronterà lo sviluppo e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale partendo dalla riflessione che gli algoritmi che stanno alla base di tutte le nostre attività digitali si alimentano delle nostre inerzie e ciò che ci viene restituito non è solo quello che abbiamo chiesto, ma comprende il “prezzo” di un servizio gratuito.
E proprio di questi temi, con particolare riferimento all’alfabetizzazione mediatica, si occupa la neonata associazione culturale MediaLab che nasce con l’obiettivo di favorire una fruizione consapevole dei contenuti informativi. Per MediaLab, questa sarà l’occasione di presentarsi ufficialmente al pubblico e di avviare un dialogo su come le tecnologie avanzate possano essere utilizzate in modo etico e consapevole, con l’obiettivo di rendere i lettori capaci di riconoscere le informazioni attendibili e distinguerle dalle fake news.
In contemporanea con l’evento, infatti, l’associazione lancerà il suo primo questionario dedicato all’alfabetizzazione mediatica – Media e informazione, quanto ne sai? -, con l’obiettivo di valutare il livello di familiarità e competenza della popolazione ligure nell’uso dei media e delle tecnologie digitali. Questa iniziativa rientra in un più ampio progetto di sensibilizzazione e educazione ai media, mirato a comprendere come i cittadini accedono e valutano le informazioni nell’attuale contesto dominato dai social media e dalle fake news.
L’evento sarà riconosciuto come parte integrante della formazione continua obbligatoria per i giornalisti, offrendo l’opportunità di ottenere 4 crediti deontologici.
E tu quanto ne sai su media e informazione? Scoprilo in pochi minuti con il nostro questionario. Clicca qui e mettiti alla prova: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfj14-LJpF7jAQ5yoFLdLYl7HDsPDLTmlvM1JtBrG90bnOVJg/viewform?usp=pp_url
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.