Genova – È iniziato oggi l’appello bis sulla collocazione della torre piloti, la struttura crollata il sette maggio 2013 per l’urto della Jolly Nero in manovra di uscita dal porto. La motonave, della società Ignazio Messina & C., è stata poi radiata per la demolizione nel novembre 2014.
Il presidente della Corte, Vincenzo Papillo, ha iniziato a leggere la relazione e concluderà mercoledì, giorno in cui è calendarizzata la prossima udienza.
Il primo grado si era concluso a settembre 2020 con sette condanne e cinque assoluzioni. Una sentenza arrivata dopo una tentata archiviazione alla quale Adele Chiello Tusa, mamma di una delle vittime, si era opposta con forza ottenendo dal Gip l’imposizione di nuove indagini per accertare eventuali responsabilità connesse alla costruzione della torre.
Il filone principale sul crollo, invece, si è già definitivamente concluso con la Cassazione che ha confermato l’assoluzione del pilota del porto, Antonio Anfossi, del comandante d’armamento, Giampaolo Olmetti, e del terzo ufficiale, Cristina Vaccaro, e ordinato una riduzione delle pene per il comandante della Jolly Nero, Roberto Paoloni, per il primo ufficiale della nave, Lorenzo Repetto, e per il direttore di macchina, Franco Giammoro.
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