È importante sapere cosa abbiamo nel piatto
Genova – Le allergie alimentari sono una reazione del sistema immunitario verso uno specifico alimento. Di norma si presentano con sintomi leggeri come pruriti, orticaria e gonfiori in viso, attorno alle labbra o agli occhi. In alcuni casi, però, le risposte del nostro corpo possono essere così violente – con difficoltà respiratorie, vertigini o svenimento – da portarci allo shock anafilattico e metterci in pericolo di vita.
Le cause derivano da un difetto del sistema immunitario che scambia alcune proteine presenti nel cibo con minacce per l’organismo. I cibi più a rischio sono il latte, le uova, le noci e le arachidi, il pesce e i crostacei.
Partendo da qui, le allieve della classe 3N di giapponese del Liceo Linguistico Grazia Deledda hanno deciso di studiare un passaporto degli allergeni bilingue, in italiano e in giapponese, per poter mangiare bene e in sicurezza quando finalmente potranno visitare il Giappone o per scongiurare cattive sorprese quando ospiteranno a Genova i loro colleghi giapponesi.
Il pieghevole, con le immagini dei principali cibi che possono creare problemi allergici e rovinare una serata al ristorante o una vacanza attesa da tanto tempo, le allieve della 3N lo hanno presentato ieri a Palazzo Imperiale, in piazza Campetto, insieme a Megumi Akanuma, ambasciatrice di Genova nel mondo e insegnante del Deledda, e all’allergologa Paola Minale, responsabile scientifico dell’Associazione Ligure Pazienti Allergici ALA, che ha spiegato i pericoli delle allergie a tavola.
Hanno partecipato all’evento anche il Presidente e la Direttrice della Fondazione Fulgis, Antonio Oppicelli e Susanna Fadda, che seguono con attenzione ogni iniziativa di promozione culturale ed educativa delle tre scuole del Comune di Genova, il Liceo Deledda, l’Istituto Duchessa di Galliera e il Deledda International School.
In tema di cibo e di “contaminazioni” culturali tra due mondi apparentemente lontani, quello giapponese e quello genovese, Raoul Bollani, padrone di casa e direttore del Pallazzo Imperiale, ha servito un aperitivo “Sciusci Zena” miscelando il tipico “boccone” orientale con gli ingredienti della nostra tradizione come il pesto . Il tutto servito in sicurezza e con la supervisione allergologica.
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