Depostiti chimici, Colnaghi: “Autorità portuale ha ignorato il parere negativo della Commissione consultiva”

La denuncia del presidente del Municipio II Centro Ovest, oggi in audizione alla Commissione Trasporti

Genova – “Autorità portuale ha ignorato il parere negativo della Commissione consultiva, con 10 contrari e tre favorevoli, compreso il presidente Signorini”.
Lo ha detto Michele Colnaghi, presidente del Municipio Centro Ovest, oggi in audizione alla Commissione Trasporti della Camera sul dislocamento dei depositi chimici.
Una votazione di cui si sono perse le tracce, denuncia il presidente sottolineando che “nella documentazione inviata a Roma, al Mims, è stata cambiata la formula perché nella prima stesura era scritto era scritto ‘preso atto del mancato parere favorevole della commissione e ritenuto comunque di dover procedere con la presente deliberazione…’ è stata sostituita con ‘preso atto del parere espresso dalla commissione consultiva’. Quindi è sparita tutta la parte in cui si diceva che hanno espresso parere contrario e che di conseguenza si andava avanti nonostante questo parere contrario”.
Un responso non da poco quello della commissione visto che, precisa Colnaghi, “è la prima volta, a memoria, in cui si va avanti nonostante parere contrario“.

Di più. Fa notare Colnaghi che, “nonostante siano state menzionate diverse locazioni per questi depositi – c’è stata l’ipotesi dell’area Ilva di Cornigliano, l’idroscalo, il porto petroli -, nella documentazione non si riesce a trovare nessuna comparazione: perché si è scelto ponte Somalia? Questo dato non è scritto da nessuna parte”.

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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.