Luca e Laly, lui genovese e lei murciana, una giovane coppia di sposi che da Murcia ha deciso di venire a Genova per seguire la festa dell’Entierro
Genova – Il capoluogo ligure da oggi è diventato ufficialmente una città “sardinera”. Grazie al gemellaggio con Murcia e a un lavoro congiunto di scambi e di promozione tra le due municipalità, è arrivato in città l’Entierro de la sardina, la festa tradizionale della cittadina spagnola che oggi animerà le strade genovesi fino a tarda notte, con bande di musica popolare, carri allegorici e il gran finale del falò in piazza De Ferrari.
E tra colori, musica e allegria abbiamo incontrato Luca e Laly, lui genovese e lei murciana, una giovane coppia di sposi che da Murcia ha deciso di venire a Genova per seguire la festa dell’Entierro.
“Le coincidenze della vita hanno voluto che Genova e Murcia diventassero città gemelle e il fatto di aver portato qui la nostra sfilata popolare che generalmente conclude il Carnevale è un modo per far conoscere Murcia, una città allegra, dove c’è sempre bel tempo e si mangia bene”, dicono Luca e Laly che poi invitano i genovesi e non solo, ad andare a Murcia il prossimo anno per la festa di primavera che lì cade la settimana dopo Pasqua perchè, assicurano, “è una delle feste più belle di Spagna”.
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.