3.805 le schede bianche e 5.676 quelle nulle
Genova – Per le amministrative genovesi hanno votato 212.199 aventi diritto, 100.805 uomini e 111.394 donne, e cioè il 44,17%, in calo rispetto al 48,39% del primo turno nel 2017. I voti validi sono stati 202.646, 3.805 le schede bianche e 5.676 quelle nulle.
I dati definitivi dello spoglio di 656 sezioni su 656 hanno convalidato la vittoria del sindaco uscente, Marco Bucci, e della coalizione che lo ha sostenuto nella sua seconda corsa per palazzo Tursi. Con 112.457 preferenze e il 55,49%, l’asse di Centro destra ha guadagnato 24 seggi in Consiglio comunale.
I seggi del Centro destra
A fare il pieno di voti la lista civica del sindaco, Vince Genova, che con i suoi 36.335 voti (19,06%) ha conquistato 9 seggi. A stretto giro seguono Fratelli d’Italia, con 17.788 voti (9,33%) e 4 seggi, e Liguria al Centro Toti per Bucci, con 17.485 (9,17%) e 4 seggi.
Indietro la Lega con 12,886 (6,76) e 3 seggi, sorpassata definitivamente dal partito della Meloni. Due seggi per Genova Domani, la lista civica che ha raccolto i fuoriusciti del M5S e Italia Viva, e ha messo a segno il 4,7% (8.952 voti). Un seggio ciascuno per Forza Italia ( 7.340 voti, pari al 3,85%) e UdC (3.752 voti, pari all’1,97%).
A bocca asciutta Gente d’Italia (375 voti, cioè lo 0,20%) e i Liberal Socialisti NPSI (281 voti, cioè lo 0,15%).
In totale, le liste della coalizione di Bucci hanno ottenuto 105.194 voti, segno che le preferenze per il sindaco uscente sono arrivate anche da chi non ha votato il Centro destra.
I seggi del Centro sinistra
Con 77.065 voti e il suo 38,03% il campo progressista si ferma a 14 seggi. 9 li incamera il Pd, che si conferma primo partito e, insieme ad Articolo 1 e PSI ottiene 39.937 voti, pari al 20,95%. Segue la lista del candidato sindaco, Ariel Dello Strologo: Genova Civica raccoglie 12.032 voti (cioè il 6,31%) e 2 seggi.
La lista legata ai consiglieri regionali Sansa e Pastorino conquista anch’essa 2 seggi (9873 voti, cioè il 5,18%). L’ultimo seggio va al Movimento Cinque Stelle. A bocca asciutta Sinistra Italiana.
Gli outsider
Tra gli outsider, l’unico che riesce a entrare in Consiglio comunale è Mattia Crucioli: Uniti per la Costituzione, infatti, ha portato a casa 7.221 voti e con il 3,56% supera lo sbarramento.
Nel testa a testa più a sinistra vince Antonella Marras: La Sinistra insieme supera il Partito Comunista dei Lavoratori di Cinzia Ronzitti con l’1,90% contro lo 0,42% (3.858 voti contro 845).
Fanalini di coda Martino Manzano del movimento 3V Verità Libertà che con 706 voti si ferma allo 0,35%, e Carlo Carpi (Insieme per Genova) con 494 voti e lo 0,24%.
Ecco l’infografica del Comune di Genova
st
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.