Si avvia una collaborazione che ha come obiettivi principali la garanzia della celerità della realizzazione, il rispetto delle norme di sicurezza e la ripresa economica che generi il maggior numero di posti di lavoro
Genova – È stato siglato, oggi, a Palazzo San Giorgio un Protocollo di intesa tra il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Commissario Straordinario, Paolo Emilio Signorini, e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali nazionali e regionali liguri delle sigle Feneal UIL, Filca CISL, Fillea CGIL.
Il Protocollo di Intesa, si pone la finalità di valorizzare e perseguire una collaborazione tra tutti i soggetti sociali ed istituzionali affinché l’opera di realizzazione della nuova Diga foranea venga eseguita nella massima trasparenza, contrastando ogni forma di illegalità ed infiltrazione criminale.
Le previsioni del presente Protocollo discendono dai protocolli di Intesa e dai verbali di accordo nazionali tra il MIT (oggi MIMS) e le OO.SS. e trovano applicazione nell’ambito delle opere pubbliche e delle infrastrutture in relazione alle quali è stata disposta la nomina del Commissario Straordinario.
È obiettivo comune delle Parti, in piena sintonia con le indicazioni dell’Unione Europea, da un lato, adottare ogni utile iniziativa per garantire una ripresa economica che generi il maggior numero possibile di nuovi posti di lavoro, stabili e sicuri; dall’altro, valorizzare un sistema avanzato di relazioni industriali per assicurare l’applicazione ed il rispetto integrale dei CCNL nonché la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori presenti nei cantieri.
Contenuti primari del presente Protocollo di Intesa, sono i temi dell’occupazione di qualità e della legalità che trovano peraltro conferma attraverso la sottoscrizione, in data 8 aprile 2022, del Protocollo di legalità per la realizzazione della nuova Diga foranea di Genova tra il Commissario Straordinario e la Prefettura di Genova.
In particolare, il presente Protocollo prevede un puntuale controllo sul rispetto di tutti gli adempimenti e delle misure di sicurezza anche mediante una verifica documentale in materia di salute e sicurezza dei lavoratori impiegati, delle procedure di lavoro, dei mezzi e delle attrezzature che si intendono impiegare, quale condizione necessaria all’ingresso in cantiere.
È inoltre prevista una specifica formazione professionale e prevenzione infortunistica, nonché un sistema di controlli sui lavoratori impiegati nella realizzazione dell’Opera e sulla qualità del lavoro.
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