Il focus tra la Premier serba Ana Brnabic e il Ministro di Maio è stato su riforme e interscambio
Belgrado – Il rafforzamento dei rapporti bilaterali e le prospettive di intensificazione della collaborazione economica e del flusso di investimenti italiani in Serbia sono stati i temi centrali di un colloquio che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha avuto oggi a Belgrado con la premier serba Ana Brnabic. La Serbia, ha sottolineato Brnabic, è fortemente impegnata nel prosieguo del programma di riforme, in particolar modo quelle relative allo stato di diritto.
Come ha reso noto il governo serbo in un comunicato, la premier ha osservato al riguardo come le riforme e il progresso economico siano possibili solo in presenza di pace e stabilità nell’intera regione balcanica. Brnabic si è riferita al tempo stesso all’iniziativa “Open Balkan” fra Serbia, Albania e Macedonia del Nord per la creazione di un mercato comune nei Balcani, un esempio – ha detto – di positiva collaborazione regionale, e un modo di prepararsi all’integrazione nell’Unione europea. Ringraziando l’Italia per il sostegno al cammino europeo della Serbia, Brnabic ha ribadito l’impegno di Belgrado a proseguire nel dialogo con Pristina sotto l’egida della Ue, come dimostrato dall’accordo raggiunto ieri sull’energia in un nuovo round negoziale a Bruxelles. Di Maio – ha riferito il comunicato – ha sottolineato l’importanza della politica della Serbia per la stabilità dei Balcani occidentali, anche nel difficile periodo che attraversa l’Europa, confermando il sostegno dell’Italia alla prospettiva europea di Ucraina, Serbia e dei Balcani occidentali.
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