Al voto in 840 tra sindaci e consiglieri dei 67 comuni dell’hinterland genovese
Genova – Dopo la consultazione elettorale di giugno, che ha riconfermato Marco Bucci sia come Sindaco di Genova che come Sindaco Metropolitano, si è avviata la procedura che porterà al rinnovo del Consiglio Metropolitano di Genova con un’elezione cosiddetta di secondo livello programmata per il prossimo 2 ottobre, per un evento che chiamerà a raccolta più di 840 tra sindaci e consiglieri dei 67 comuni del nostro territorio, nell’unico seggio allestito presso Palazzo Doria Spinola.
Il Consiglio è composto da 18 eletti, chiamati a titolo gratuito, e ha il compito di controllare ed approvare quanto proposto ad esso dal Sindaco Metropolitano in merito alle attività dell’Ente che, ricordiamo, agisce in maniera organica e coordinata sul tutto il territorio della ex Provincia occupandosi di viabilità con la costruzione e la manutenzione delle strade provinciali, di edilizia scolastica superiore, di istruzione e diritto allo studio, di ambiente e sostenibilità, di difesa e manutenzione del territorio e pianificazione urbanistica, e contestualmente, con un team dedicato, si occupa della gestione dei progetti e dei fondi PNRR NextGenereationEU, collaborando con i comuni per la gestione degli appalti e dei contratti grazie alla propria Stazione Unica Appaltante, all’e-goverment e allo sviluppo economico e sociale.
Gli elettori saranno circa 840, ma il numero esatto lo si conoscerà solo il 28 agosto, quando verrà comunicato dai segretari comunali. Da quel momento, tra i sindaci e i consiglieri dei vari comuni, potranno essere scelti i candidati da inserire nelle varie liste che dovranno essere presentate nelle giornate di domenica 11 e lunedì 12 settembre. Le liste potranno contenere da un minino di 9 a un massimo di 18 nomi, in cui comunque dovrà essere garantito il 40% al genere meno rappresentato, e dovranno essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto.
Domenica 2 ottobre 2022, dalle 8 alle 20, gli elettori si esprimeranno attraverso una scheda elettorale diversificata per colore in base alle fasce demografiche del comune. A seconda della popolazione da loro rappresentata il voto espresso sarà “ponderato”, ossia moltiplicato per un valore prestabilito.
Per gli amanti dei numeri
Il territorio metropolitano di Genova è stato diviso in 5 fasce elettorali:
- per i 41 comuni fino a 3.000 abitanti la scheda sarà azzurra e il voto verrà moltiplicato per 26
- per i 10 comuni da 3.001 a 5.000 abitanti la scheda sarà arancione e il voto verrà moltiplicato per 59
- per i 9 comuni da 5.001 a 10.000 abitanti la scheda sarà grigia e il voto verrà moltiplicato per 110
- per i 6 comuni da 10.001 a 30.000 abitanti la scheda sarà rossa e il voto verrà moltiplicato per 217
- infine, per l’unico comune superiore a 500.000 abitanti, ovviamente Genova, la scheda sarà marrone e il voto verrà moltiplicato per 1.097.
Questo in linea di massima. Il valore ponderato, infatti, al momento è indicativo e potrà essere definito unicamente alla data delle elezioni, quando sarà ufficiale il numero degli aventi diritto al voto, effettivamente rispetto al 2017 tale numero si già è accresciuto in quanto saranno presenti Sindaco e consiglieri del Comune di Lavagna, al tempo commissariato, e i comuni di Santo Stefano d’Aveto e Montoggio hanno visto passare i loro rappresentanti rispettivamente da 9 e 6 consiglieri, agli 11 previsti dalla normativa.
Gli uffici della Città Metropolitana si sono attivati con un team di funzionari interni che gestirà tutte le operazioni di queste terze consultazioni di secondo livello per l’Ente di Palazzo Spinola, che nella precedente elezione del 2017 avevano visto un’affluenza del 76.68%.
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