Criminalità minorile in forte espansione, c’è il rischio che diventi manodopera a buon mercato per le organizzazioni malavitose
Genova – La criminalità organizzata, che come noto gestisce il dilagante spaccio di stupefacenti su gran parte del territorio ligure, ha messo nel mirino anche il mondo dei minori con il commercio della droga dei poveri: il Ritrovil, un psicofarmaco che, assunto insieme a bevande alcoliche, provoca effetti simili all’eroina.
Roberto Traverso in una nota ha ribadito la richiesta fatta una settimana fa al Prefetto di Genova “di rafforzare ed intensificare l’attività investigativa e non solo puntare ai servizi di ordine pubblico se si vuole contrastare con efficacia lo spaccio di stupefacenti”.
Occorre investigare ed in profondità sul perché la piazza genovese in particolare sia , diventata così appetibile per minori o presunti tali, che arrivano anche da altre regioni italiane. All’attività investigativa -aggiunge Traverso- “vanno fatti investimenti urgenti per rafforzare i servizi sociali per affrontare il disagio minorile sul territorio genovese e ligure dove si moltiplicano i reati consumati da ragazzi ormai allo sbando”.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta