“Il primo atto che firmo, se vengo eletto, è la proposta di legge che restituisce i poteri a “Casa Italia”
Firenze – “Noi abbiamo messo i soldi e non li hanno spesi”. La denuncia di Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha lo scopo di sottolineare che i finanziamenti per i lavori di messa in sicurezza del fiume Misa a Senigallia c’erano e avrebbero evitato l’esondazione che ha causato morti e distruzione.
Renzi ha anche dichiarato ai giornalisti in un incontro a Firenze, che la sua prima proposta della prossima legislatura sarà di riprendere il progetto “Casa Italia – Italia Sicura” lanciato da Renzo Piano per il contrasto al dissesto idrogeologico.
“Quando c’era stata l’alluvione, stanziammo 45 milioni e il fatto che ci sia stata la chiusura dell’Unità di missione ha allungato i tempi del progetto – ha ricordato Renzi – Avevamo messo i soldi, ma il progetto è stato fatto nel 2020, troppo tardi perché così il cantiere apre nel 2023. I soldi il governo Renzi li ha messi nel 2014, se avessimo fatto le opere immediatamente, oggi non piangeremo la situazione com’è. Su questo nessuno fa un dibattito con noi perché noi siamo gli unici ad aver messo i soldi che loro non hanno speso, è uno scandalo totale”.
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