Il prezioso ostensorio è stato trafugato 22 anni fa dalla Chiesa dei Santi Martino e Riccardo Pampuri di Peschiera Borromeo(MI)
Genova – Il 5 novembre, militari del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Genova, hanno restituito al Parroco, Don Zaccaria Mauro Bonalumi, amministratore della parrocchia dei Santi Martino e Riccardo Pampuri a Peschiera Borromeo (MI), un “ostensorio ainbrosiano in argento sbalzato” risalente alla prima metà del XVIII sec., dotato di custodia originale in cuoio lavorato.
Il prezioso manufatto era stato rubato nel maggio dell’anno 2000 a Peschiera Borromeo (MI) nella Chiesa dei Santi Martino e Riccardo Pampuri dove venne sottratta persino la cassaforte e numerosi beni d’arte sacra.
L’indagine dei Carabinieri, coordinati in prima battuta dalla Procura della Repubblica di Genova e successivamente da quella Spezzina, ha avuto origine nel marzo 2021, quando l’Ufficio Esportazione oggetti e antichità d’arte della Soprintendenza ligure ha richiesto allo speciale Reparto dell’Arma la verifica dell’ostensorio del quale era stata presentata regolare richiesta di esportazione. Il riscontro del bene da parte dei militari all’interno della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, ha dato avvio all’attività investigativa che ha immediatamente consentito di sequestrare l’ostensorio che era stato venduto in un’asta cittadina.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta