Non avendo accolto i Migranti a bordo della nave ong Ocean Viking nei suoi porti l’Italia “esce perdente” da questa vicenda
Parigi – Lo ha detto il portavoce del governo di Parigi, Olivier Véran in una dichiarazione a una tv francese: “C’è un meccanismo di solidarietà europeo – ha aggiunto – il che significa che un gran numero di Paesi, in particolare Francia e Germania, si impegnano in cambio del fatto che l’Italia accolga le navi per recuperare stranieri nel suo territorio.
Il portavoce ha poi aggiunto: “L’Italia non mantiene l’impegno fondamentale nel meccanismo di solidarietà europea, noi non manterremo la contropartita prevista, cioè l’accoglienza di 3.000 migranti attualmente sul territorio italiano”. Per Olivier Véran “l’Italia è perdente in quanto dispone normalmente di un meccanismo di solidarietà europea che fa sì che un gran numero di paesi europei, in particolare Francia e Germania, si impegnino in contraccambio dell’accoglienza delle navi da parte dell’Italia, a prendere degli stranieri sul proprio territorio. Avevamo come obiettivo e come impegno -il portavoce francese – di prendere un po’ più di 3.000 persone in Italia, di cui 500 entro fine anno.
La risposta del Ministro Piantedosi, nella sala consiliare del Comune di Pietrastornina, durante un incontro con amministratori locali e cittadini irpini, fa un passaggio che si riferisce alle tensioni esistenti con la Francia per la gestione del tema dell’immigrazione. : “Mai il sottoscritto, ma neanche i colleghi di Governo con cui condivido questa avventura, poteva immaginare che qualsiasi azione noi possiamo porre in essere rispetto a quello che è il mandato che i cittadini ci hanno dato possa essere portata fino al punto da immaginare di rompere il rapporto con dei Paesi a cui ci unisce una fratellanza antica e quindi la necessarietà di un percorso comune da percorrere ancora”.
Intanto al confine italo francese di Ventimiglia sono scattati i controlli a tappeto dei francesi per bloccare l’ingresso di migranti. Dopo due giorni di verifiche soft, successive all’annuncio del Governo Macron dell’invio di 500 uomini ai punti di frontiera, stamani sei gendarmi (ieri erano 2) hanno controllato tutti i mezzi in transito. Si sono formate lunghe code verso la Francia (fino a 1 km). Sul caso è intervenuto anche il vescovo di Ventimiglia Antonio Suetta: “La reazione della Francia è spropositata, non umano e dal punto di vista della solidarietà europea poco leale”
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