Attese abbondanti precipitazioni nel fine settimana, la protezione civile ha preparato un piano di evacuazione delle case in “zona rossa”
Ischia – Si aggiorna il bilancio delle vittime dopo la frana che ha colpito Casamicciola, a Ischia il 28 novembre. Sono 10 le vittime dopo che sono stati trovati i corpi di Gianluca Monti e Salvatore Impagliazzo. Mancano all’apello ancora 2 dispersi, Valentina Castagna e Mariateresa Arcamone.
Ma le preoccupazioni delle autorità e dei soccorsi sono concentrate sulle abbondanti precipitazioni previste per il weekend che dovrebbero far scattare un imponente piano di evacuazione delle case all’interno di una ‘zona rossa’ ridefinita e ampliata dopo la tragedia di Casamicciola.
Spiega Italo Giulivo, direttore della Protezione Civile regionale: “Abbiamo preparato una planimetria del territorio per individuare tutte le situazioni che destano preoccupazione, attraverso sopralluoghi e schede di valutazione sui fabbricati danneggiati o quelli su cui incombe un rischio indotto e su cui stiamo approfondendo lo studio con i geologi. Abbiamo anche visionato la cartografia dell’INGV con le nicchie di frana e ieri abbiamo anche ricevuto ieri la mappatura del satellite Copernicus che ci ha dato indicazioni sui movimenti del suolo prima e dopo la frana.
Sulla base di queste indicazioni la nostra planimetria indica le aree di evacuare in caso di allerta meteo, sia gialla che rossa e sulle altre aree che non ci sara’ bisogno di sfollare”. In attesa di conoscere il numero complessivo di ischitani che dovranno lasciare le loro abitazioni, prevedibilmente nel fine settimana, si lavora sulle collocazioni: “Gli sfollati – ricorda Giulivo – saranno ospitati presso hotel, nei centri di accoglienza in comuni vicini, come i palazzetti dello sport o altre strutture che la Protezione Civile attrezzera’ con brandine; all’occorrenza potremo contare anche sulla nave San Giusto della Marina Militare, che si trova in rada al largo dell’isola, e che ha fornito la disponibilita’ ad ospitare eventuali sfollati in attesa che cessi l’allerta”.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta