DL rave, la Camera dice “Sì” con 183 voti a favore. Meloni: “È finita l’Italia che vessa le persone perbene”

183 i voti a favore, 116 no, 1 astenuto. C’è anche il reintegro dei medici No vax

Via libera definitivo alla conversione del decreto legge Rave, anche se il Presidente della Camera,  visto l’ostruzionismo dell’opposizione, ha deciso di ricorrere alla ghigliottina che blocca la discussione e porta subito al voto.

Pochi secondi prima del voto, quando il presidente Fontana ha spiegato i motivi del ricorso alla “ghigliottina”, le opposizioni hanno protestato mentre,  l’esito del voto, con il via libera definitivo del decreto, è stato invece accolto da un applauso della maggioranza. Sono circa una cinquantina le assenze (tra cui anche quelle giustificate) tra i banchi delle forze che sostengono il Governo.

La revoca della sospensione dei medici No vax

Uno di questi è Nazario Pagano di Fi, presidente della commissione Affari costituzionali della Camera che ha dichiarato di non aver partecipato al voto “non perchè non condividessi tutti i contenuti del decreto ma perchè al suo interno, all’articolo 7, c’è una norma che non condivido e cioè la revoca della sospensione dell’attività professionale per i cosiddetti medici no vax.

Marco Grimaldi (Alleanza Verdi e Sinistra ): “Avete già fallito”

Mentre marco Grimaldi, vice presidente del gruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, ha dichiarato: “Che cosa dovremmo dire davanti alla quinta seduta notturna in un mese, alla seconda fiducia in pochi giorni? Davanti al peggiore esordio della storia repubblicana, con un decreto che non sta in piedi costituzionalmente, che punisce ragazzi che ballano più delle persone che tengono illegalmente un kalashnikov sotto il materasso? Potete pure ghigliottinarci, ma voi di certo avete già fallito“.

È finita l’Italia che vessa le persone perbene

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato:” Ci siamo occupati dei rave illegali perchè comunico che in Italia non è impossibile affatto organizzare un rave, è difficile farlo con il Governo attuale perché le regole si rispettano. E quell’Italia in cui lo Stato vessa le persone perbene e fa finta di non vedere chi agisce nell’illegalità è finita e noi lavoreremo perchè finisca”.

Il decreto va convertito entro oggi, 30 dicembre 2022.

 

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