Operazione antidroga “Underground”: 8 in manette, sequestrati 2 kg di cocaina e 40mila euro in contanti

Quando la droga mette tutti d’accordo: marocchini, italiani, albanesi e Romeni gestivano le piazze di spaccio nella provincia marchigiana

Nelle prime ore della giornata di oggi  i Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 persone, due marocchini, due albanesi, due donne romene e due donne italiane, ritenute responsabili a vario titolo di traffico di cocaina e hashish.

L’indagine, avviata nel settembre 2021 dal Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Fermo, ha permesso di individuare e smantellare un sodalizio criminale dedito allo spaccio ed al traffico di ingenti quantitativi di droga che riforniva lo stupefacente  a numerosi pusher della zona.

Le piazze di spaccio

Nello specifico, la cocaina veniva redistribuita in discrete quantità (circa un chilogrammo al mese) a spacciatori al dettaglio, perlo più albanesi e marocchini, operanti lungo tutta la fascia costiera Fermana e nel Maceratese, finendo poi nelle diverse piazze di spaccio del territorio per soddisfare la richiesta dei tossicodipendenti. Tra i punti preferiti per l’attività di spaccio i centri dei comuni di Fermo, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Porto San Giorgio nonché di Civitanova Marche e Tolentino.

Gli investigatori dell’Arma hanno documentato le modalità di trasporto e occultamento dello stupefacente adottate dagli spacciatori, che  erano soliti muoversi  anche a piedi per non attirare l’attenzione delle forze dell’ordine, nascondendo la cocaina in aree periferiche da cui prelevavano poi i quantitativi da vendere al dettaglio.

Il sequestro

I trafficanti si poneva ad un livello medio alto nella piramide della gestione dello spaccio e riforniva spacciatori al dettaglio sparsi sul territorio provinciale. Attraverso una lunga e meticolosa attività di osservazione, analisi e riscontro, anche avvalendosi di

L’attività d’indagine, che si è estesa anche nella provincia di Macerata, nel corso del suo sviluppo ha consentito di sequestrare circa due chilogrammi di cocaina, trecento grammi di hashish e 40.000,00 euro circa in contanti, provento dello spaccio, e di identificare e segnalare all’autorità prefettizia 27 acquirenti di stupefacenti, di fascia d’età compresa tra i 20 e i 50 anni, perlopiù italiani provenienti da diversi comuni della Provincia.

Degli otto destinatari della misura, sei avevano già precedenti specifici per spaccio, poiché denunciati in passato dai reparti territoriali dell’Arma di Fermo, di questi due sono stati anche condannati in anni recenti.

 

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