Sono agguerrite le anime sociali che si battono per i territori interferiti dai cantieri di Rfi e metropolitana
Genova – Decidere sulle grandi infrastrutture non significa tirare delle linee sulla carta. Ogni investimento, ogni progetto, ogni intervento, non è un concetto astratto e lontano. È un cantiere aperto in una realtà concreta, con degli impatti sulla popolazione che in quella realtà ci vive.
Per ogni opera non esistono solo bilanci, schizzi, piante, cronoprogramma. Ci sono le persone, che avrebbero tutto il diritto di capire bene cosa succederà a casa loro.
Otto treni all’ora, notturni, passeranno sotto alle finestre di via Ardoino e via dei Landi. Per non parlare del liceo Fermi che è considerato edificio commerciale
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Simona Tarzia
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