Terra dei fuochi, “Operazione Primavera”: sanzioni per oltre 580mila euro

In azione anche i droni

Caserta – Continua la guerra dello Stato nella Terra dei fuochi. Si chiama Operazione Primavera quella che la scorsa settimana ha messo sotto la lente di ingrandimento dei militari dell’esercito e delle forze dell’ordine decine di attività commerciali e ha tenuto sotto controllo il territorio con i droni dei Vigili del Fuoco.

In quattro giorni di controlli sanzioni per oltre 580mila euro

Lunedì 15 maggio a Castel Volturno, in provincia di Caserta, una pattuglia dell’esercito ha fermato un veicolo intento a trasportare rifiuti di scarto plastico e legnoso senza il formulario di identificazione di rifiuti Attivata la pattuglia di Carabinieri Forestali di Castel Volturno, gli agenti hanno sanzionato il conducente con una multa di circa 26mila euro.

Martedì 16 maggio il Raggruppamento ‘Campania’ dell’esercito Italiano, a guida Primo Reggimento Bersaglieri, insieme alla Polizia municipale nucleo ambientale, ha operato nel Comune di Napoli con ordinanza della Questura. Tre persone sono state identificate e sanzionate con multe per un totale di 52.000 euro e inoltre è stata sequestrata l’area, di circa 150 mq.

Mercoledì 17 maggio, a Cesa, i militari hanno ritrovato un sito di sversamento abusivo presso una proprietà privata, il proprietario è stato sanzionato e denunciato, l’area di circa 600 mq è stata sequestrata, inoltre è stata scattata una sanzione di circa 26 mila euro.
Nello stesso giorno il Raggruppamento ‘Campania’ dell’esercito Italiano insieme a Guardia Di Finanza, carabinieri Forestali, polizia di Stato, polizia municipale di Cicciano, polizia metropolitana di Napoli, Icqrf, ha operato con ordinanza della Questura di Napoli, a Cimitile e a Cicciano. Qui sono state controllate tre attività commerciali, sei persone sono state identificate, 2 persone sono state denunciate e una persona è stata sanzionata, per reati ambientali con multe per un totale di oltre 260 mila Euro, è stata posta sotto sequestro un area di circa 600 mq ed inoltre venivano sequestrati circa 10 mc di rifiuti.

Giovedì 18 maggio il Raggruppamento ‘Campania’ dell’esercito Italiano, a guida Primo Reggimento Bersaglieri, insieme alle Forze di polizia territoriali, con ordinanza della Questura di Caserta, a Villa di Briano, Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, ha controllato quattro attività commerciali e sequestrato 1.000 mq di aree di sversamento, quattro persone sono state identificate, una persona è stata denunciata e sanzionata, tre persone sono state sanzionate con multe per oltre 225 mila Euro.
In particolare, a Villa di Briano, in un’ officina, è stato trovato un lavoratore senza regolare contratto, il proprietario è stato sanzionato con una multa di circa 50 mila euro. A San Cipriano d’Aversa, in un deposito di rifiuti, il proprietario è stato sanzionato con una multa di oltre 38 mila euro e l’intera area è stata posta sotto sequestro. A Casal di Principe, a seguito del controllo presso un gommista, il proprietario è stato sanzionato con un’ammenda di oltre 63 mila euro mentre a San Cipriano d’Aversa il proprietario di un’officina meccanica è stato denunciato e sanzionato, con multe di oltre 63 mila euro. L’operazione è stata condotta dall’Esercito Italiano, dalla Guardia di Finanza di Aversa, dalla polizia provinciale di Caserta, Arpac, dalla polizia di Stato di Aversa, dalla polizia municipale di San Cipriano d’Aversa, dai carabinieri di Frignano e dai carabinieri forestali di Marcianise. 

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