Kosovo, scontri tra serbi e militari della Kfor: 11 militari italiani feriti

41 militari della Kfor sono rimasti feriti negli scontri fra truppe Nato e dimostranti serbi a Zvecan, nel nord del Kosovo

Pristina – Numerosi feriti sia fra i militari Nato che fra i manifestanti in scontri fra truppe Kfor e dimostranti serbi a Zvecan, nel nord del Kosovo. Tra i feriti anche un inviato dell’agenzia serba Tanjug, colpito alle gambe da una bomba assordante. Per disperdere i circa 300 dimostranti serbi che nella protesta si erano seduti davanti al Municipio di Zvecan per contestare il nuovo sindaco di etnia albanese, i militari della Kfor hanno fatto largo uso di manganelli, lacrimogeni e bombe assordanti. I manifestanti hanno risposto con un fitto lancio di sassi, bottiglie e altri oggetti.

I militari Nato attraverso megafoni stanno invitando i manifestanti a disperdersi e a lasciare la zona antistante il Municipio locale. A Pristina intanto gli ambasciatori dei Paesi del Quint (Usa, Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia) hanno nuovamente incontrato oggi il premier kosovaro Albin Kurti, con la richiesta di evitare l’ingresso dei nuovi sindaci di etnia albanese.  Feriti 41 militari della KFor, degli 11 feriti italiani, tre sono gravi ma non in pericolo di vita: avrebbero riportato ustioni e fratture.

Su Twitter il Ministro Tajani ha dichiarato : “Voglio esprimere solidarietà ai militari della missione Kfor rimasti feriti in Kosovo durante gli scontri tra manifestanti serbi e polizia kosovara. Tra di loro 11 italiani, di cui tre in condizioni serie ma non in pericolo di vita. I militari italiani continuano ad impegnarsi per la pace”.

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