Il Comandante della KFOR, Generale Angelo Michele Ristuccia, ha incontrato i soldati italiani in partenza dall’aeroporto di Pristina
Roma – Riportati in Patria i militari italiani feriti durante le proteste nel nord del Kosovo, impegnati nella missione Kfor a guida nato. Oltre agli 11 militari italiani, rimasti feriti durante gli scontri avvenuti nel nord del Kosovo il 29 maggio scorso, altri 8 militari del contingente italiano del Regional Command West (RCW) di stanza a Peja sono stati refertati per lesioni minori.
Oggi, 15 di loro sono rientrati in Italia e sono stati trasferiti presso l’ospedale militare italiano “Celio” per ulteriori cure mediche. Gli altri sono attualmente in cura presso l’infermeria di Villaggio Italia a Belo Plje e torneranno presto in servizio. I soldati del 9° reggimento Alpini – sottolinea una nota – “sono stati feriti mentre assolvevano il loro compito, interponendosi tra le parti nel pieno rispetto del mandato KFOR, basato sulla Risoluzione 1244 del 1999 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”.
Il Comandante di KFOR, Generale Angelo Michele Ristuccia, ha incontrato i soldati italiani in partenza dall’aeroporto di Pristina, per augurare loro “ancora una volta una pronta e completa guarigione”.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta