Johansson: “Nessuno Stato membro dell’Ue deve essere lasciato da solo”
Bruxelles – “In considerazione dell’aumento del numero di arrivi via mare registrati in Italia nel 2023 e delle situazioni di sovraffollamento particolarmente frequenti nell’hotspot di Lampedusa, la Commissione fornirà un ulteriore sostegno finanziario di emergenza di oltre 14 milioni di euro per migliorare le condizioni di accoglienza dei migranti che sbarcano nell’isola”.
Lo annuncia in una nota l’esecutivo europeo.
“Il sostegno finanziario della Commissione sarà assegnato all’Organizzazione internazionale per le migrazioni, che opererà in stretto coordinamento con le autorità italiane e l’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo. Sarà data priorità ai migranti vulnerabili, in particolare ai minori non accompagnati, alle donne incinte, alle donne sole con bambini piccoli e alle persone con disabilità. Se necessario, ai beneficiari saranno forniti bisogni di base come abbigliamento, cibo e assistenza medica primaria, nonché alloggi temporanei”, spiega la Commissione.
Serve una legislazione europea solida
“Nessuno Stato membro dell’Ue deve essere lasciato da solo. L’Unione Europea sta già facendo qualcosa e vuole fare di più dal punto di vista finanziario, al più presto possibile. Certamente non è sufficiente, se non supportato da una legislazione europea. E qualche settimana fa c’è stata veramente una svolta, a Lussemburgo abbiamo potuto varare un primo apporto di una legislazione. Abbiamo raggiunto un supporto stabile, con qualche piccola eccezione. Nessuno stato membro deve essere lasciato solo ad affrontare questo fenomeno”.
Lo aveva detto la commissaria europea agli Affari Interni, Ylva Johansson, dopo aver visitato l’hotspot di Lampedusa il 4 luglio scorso.
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