In molte scuola italiane prevedere un pc per ogni studente è visto come uno spreco di risorse, ma la cecità gestionale non fermerà la tecnologia
Il rientro a scuola è sempre stato un momento di transizione, in cui gli studenti abbandonano le lunghe giornate estive e riprendono i ritmi della vita quotidiana. Ma cosa ci riserverà il futuro in questo rituale? Saranno ancora necessari quaderni, penne e cartelle? Saranno le stesse materie a dominare il curriculum? Un rapporto intitolato “La fine della scuola come l’abbiamo sempre conosciuta: il mondo dell’istruzione nel 2050,” realizzato da GoStudent, la piattaforma leader di ripetizioni online al mondo, in collaborazione con la futurista Tracey Follows, offre una visione affascinante del futuro dell’istruzione.
L’intelligenza artificiale e la personalizzazione dell’apprendimento
La tecnologia sarà al centro dell’evoluzione dell’istruzione. L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale porterà a una personalizzazione dell’apprendimento senza precedenti. Entro il 2050, grazie all’interfaccia cervello-computer, gli studenti saranno in grado di acquisire conoscenze istantanee, mentre gli insegnanti si concentreranno sulla salute e il benessere degli studenti anziché sulla mera trasmissione di nozioni.
Questa rivoluzione tecnologica è attesa con particolare interesse dagli studenti italiani, con il 79% di loro desiderosi di una maggiore tecnologia nelle scuole, secondo il Future of Education Report 2023 di GoStudent.
Tuttavia, c’è una sfiducia diffusa nel fatto che l’Italia si adeguerà a queste innovazioni: solo il 20% degli studenti crede che ci saranno più AI o realtà virtuale nell’apprendimento in futuro.
Il cambiamento nelle materie e nell’approccio all’apprendimento
Nel 2050, l’apprendimento non sarà più guidato dalle tradizionali materie, ma dalle passioni degli studenti. I programmi di studio saranno adattati in base agli interessi degli individui e i test genetici aiuteranno a identificare le materie per cui si è più predisposti. Le lezioni non saranno solo in aula, ma si terranno anche in ambienti virtuali completamente immersivi.
Questi cambiamenti saranno una sfida anche per gli insegnanti, che dovranno adottare un approccio più flessibile e personalizzato. Tuttavia, il 69% dei genitori italiani mostra un forte interesse nell’utilizzare il Metaverso a scopi educativi.
L’importanza della tecnologia nell’istruzione
Con la crescente automazione e digitalizzazione, la conoscenza di base dell’informatica, della programmazione e dell’analisi dei dati diventerà fondamentale in ogni settore. Queste competenze costituiranno la base di tutti i corsi di formazione, garantendo che la maggior parte degli studenti abbia una conoscenza di base in queste materie.
Felix Ohswald, CEO e co-fondatore di GoStudent, ha dichiarato: “Con l’ascesa della tecnologia, e in particolare dell’Intelligenza Artificiale, l’istruzione cambierà ancora una volta in modo significativo. Per plasmare attivamente il futuro dell’apprendimento, dobbiamo abbracciare ciò che ci aspetta.”
La tecnologia, l’individualizzazione e l’adattamento agli interessi degli studenti saranno al centro di questa trasformazione. Sarà un’epoca di opportunità straordinarie per gli studenti, ma richiederà anche una mentalità aperta e adattabile da parte di educatori, genitori e società nel suo complesso.
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