Caivano, stupri al Parco Verde, eseguiti 9 arresti

Alle 11 il procuratore della Repubblica per i minorenni e il procuratore della Repubblica di Napoli Nord illustreranno i dettagli dell’operazione nel corso di una conferenza stampa che si terrà ad Aversa

Napoli –  La vicenda degli stupri di Caivano, su cui indagano le due Procure di Napoli Nord e dei minorenni che hanno emnesso nove ordinanze di custodia cautelare, emerse alla fine dello scorso mese di agosto. Due cuginette di 10 e 12 anni, secondo la ricostruzione degli inquirenti, furono portate all’interno di un centro sportivo abbandonato, il Delphinia, dove sono ora iniziati lavori di ristrutturazione per il suo completamento entro la primavera del 2024, e violentate da un gruppo di giovani. Ma quello sarebbe stato solo uno degli episodi di violenza, che si sarebbero ripetuti a lungo nel tempo. Alla svolta di oggi si è arrivati anche dopo il sequestro di diversi telefonini degli indagati.

Le indagini dei carabinieri sono partite nel luglio scorso dalla denuncia del fratello di una delle cuginette e hanno portato gia’ all’individuazione di uno dei maggiorenni del branco; poi l’individuazione di altri otto minori e l’esame dei loro cellulari, nell’eventualità in cui esistessero anche dei filmati di quanto accadeva in quel luogo abbandonato, con i quali le due ragazzine venivano ricattate. Le due cuginette, sul mandato del pm del tribunale per i minori, sono state anche allontanate dalla famiglia.

Alle 11 il procuratore della Repubblica per i minorenni e il procuratore della Repubblica di Napoli Nord illustreranno i dettagli dell’operazione nel corso di una conferenza stampa che si terrà ad Aversa.

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