Mobilitazione Europea per la Pace: un appello urgente per un mondo senza guerre

Nel cuore dell’Europa, mentre la guerra tra Russia e Ucraina minaccia di devastare l’equilibrio mondiale, nasce un appello appassionato per la pace condiviso da una comunità di persone e organizzazioni provenienti da tutta Europa

La Mobilitazione europea a favore della Pace, nata dalla base e priva di primogeniture, rappresenta una nuova voce per la pace in Europa. Il suo primo appello è lanciato con una domanda incisiva: “Se non ora, quando?”. È un richiamo all’azione, un appello a promuovere iniziative concrete che pongano la pace come un bene supremo e inalienabile, al di sopra di qualsiasi altra considerazione. Questo appello è introdotto da due massime significative: “ogni vittima ha il volto di Abele” e “salvare le vite è il primo dovere”. Queste parole ci ricordano che tutte le vittime delle guerre sono persone, con famiglie, sogni e speranze, e che è nostro dovere prioritario proteggerle.

Le guerre, afferma l’appello, sono il risultato delle scelte dei governi, non dei popoli. Sono alimentate da interessi militari, economici e geopolitici, e spesso violano convenzioni internazionali e nazionali. In Italia, per esempio, l’appello denuncia una violazione dell’articolo 11 della Costituzione, che stabilisce il rifiuto della guerra come strumento di risoluzione delle dispute internazionali.

La Mobilitazione europea a favore della Pace esige con forza l’abolizione della guerra, degli eserciti e delle armi. Ribadisce che ogni essere umano ha il diritto alla vita, alla dignità e alla solidarietà. La pace è la sola via per la salvezza dell’umanità dalla catastrofe.

Il conflitto in corso tra Russia e Ucraina, coinvolgendo la NATO e gli Stati Uniti da un lato e Russia e Cina dall’altro, è un pericolo imminente che richiede azione immediata. L’appello chiama a una grande manifestazione europea unitaria, che coinvolga tutti i popoli europei nelle capitali e nelle città, per porre fine al conflitto. La possibilità di uno sciopero generale viene sollevata come una forma di protesta ancora più potente per fermare questa immane tragedia.

Questo appello non è solo un grido d’allarme, ma un invito a unirsi per la pace. Chiunque condivida questi ideali è incoraggiato a partecipare. Le firme individuali e collettive di condivisione sono richieste per dimostrare l’ampio sostegno a questa causa.

Su Facebook, il gruppo “Mobilitazione europea Pace, contro la/le guerra/e” offre uno spazio per condividere contributi e contenuti e unirsi alla discussione.

Una data unica per le manifestazioni sarà concordata quando un numero significativo di adesioni sarà raggiunto. Saranno coinvolti referenti e gruppi rappresentativi da vari Paesi per assicurare una partecipazione diffusa in tutta Europa.

In un momento in cui la guerra sembra sempre più vicina, questo appello rappresenta una speranza per la pace. La Mobilitazione europea a favore della Pace ci ricorda che la pace è un bene supremo, e che è compito di tutti noi alzarci e difenderla.

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Crediti: https://www.pressenza.com/it/2023/10/mobilitazione-europea-contro-la-guerra-per-la-pace/

 

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