Musicoterapia per i bimbi ospedalizzati, dopo tre anni di impegno il Gaslini tira le somme con un convegno

Venti relatori parleranno di musicoterapia, arteterapia e psicomotricità. L’appuntamento è per sabato 24 febbraio, dalle 9 alle 13, nell’Aula Magna dell’ospedale pediatrico genovese

Venti relatori per tre discipline in dialogo. Si terrà sabato 24 febbraio dalle 9 alle 13 nell’Aula Magna dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova il convegno “Musicoterapia e discipline integrate: report e prospettive dopo tre anni di attività”.

Organizzato da Echo Art e dal Centro Formazione dell’Istituto Gaslini che accoglie e sostiene il progetto, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e con i partner Fondo Edo Tempia, APIM Associazione professionale italiana musicoterapisti, Associazione Terapie Espressive Art Therapy italiana e con ANUPI Educazione, il convegno racconta il progetto “Musicoterapia e discipline integrate a supporto del bambino ospedalizzato”: un percorso in cui musicoterapia, arteterapia e psicomotricità si alleano nel portare benessere ai bambini durante il percorso di cure mediche, a cui sono sottoposti anche per lunghi periodi di tempo.

L’incontro offre inoltre un’occasione di formazione ai professionisti sanitari e operatori sociosanitari, familiari e studenti universitari e di master specialistici, collegati alle discipline proposte, che si possono iscrivere online sul sito  centroformazione.gaslini.org.

La giornata mostra il beneficio delle attività proposte nei vari percorsi di cura in corso e le fondamentali collaborazioni con le diverse équipe sanitarie che, dal 2021, hanno riguardato circa 500 bambini ricoverati nei reparti di Neuropsichiatria, Neurooncologia, Onco-Ematologia, Trapianto di midollo, Medicina fisica e riabilitativa, Terapia intensiva, Cardiologia e Sala pre-operatoria di Cardiochirurgia e emodinamica e presso l’Hospice pediatrico “Il Guscio” dell’Ospedale Gaslini, oltre alla Casa dei Capitani Coraggiosi dell’Abeo (Associazione bambino emopatico oncologico).

Dice Davide Ferrari, presidente di Echo Art e coordinatore del progetto: «Questo progetto offre l’opportunità a tutti coloro che ne sono coinvolti di intervenire positivamente sulla propria qualità di vita in ambito ospedaliero, ottenendo importanti effetti sugli stati emotivi, psicologici e fisici principalmente sui bambini, oltre che un beneficio per i familiari e gli operatori che vivono quotidianamente a contatto con la sofferenza».

Il convegno in breve

I lavori del convegno si apriranno alle 9, dopo i saluti istituzionali. Toccherà a Gerardo Manarolo, psicoterapeuta e presidente Apim, aprire la discussione con “Dare voce al sentire, la narrazione espressiva nel processo di cura”. Seguirà il focus di Davide Ferrari su “Presupposti, svolgimento, dati e prospettive” a tre anni dall’inizio del progetto. L’intervento della musicoterapista Anna Forloni, dell’arteterapeuta Maria Elena Clavarino e del cardiologo del Gaslini, Carmelo Arcidiacono riguarda l’attività nel reparto Cardiologia, mentre Ferrari, assieme a Fernanda Lombardo, Martina Seminara, Enrica Lusetti e al professor Lino Nobili, responsabile dell’UOC Neuropsichiatria infantile, parleranno dell’esito dei trattamenti integrati in questo reparto. Ancora Seminara e la psicologa Elena Pescio racconteranno l’arteterapia in reumatologia, chiudendo la prima parte dei lavori.

La giornata proseguirà con l’intervento della psicomotricista Silvia Reghitto con “Dall’ospedale alla scuola: le discipline integrate come follow-up e prevenzione”, mentre a seguire Ferrari e Arcidiacono, assieme alle anestesiste Silvia Buratti e Maria Mininni della Terapia Intensiva del Gaslini, parleranno del progetto in terapia intensiva e in preanestesia di emodinamica e cardiochirurgia su bambini e familiari. A Fernanda Lombardo, al musicoterapeuta Luca Bistolfi e alla coordinatrice infermieristica Cristina Contarini è dato il compito di parlare di musico e arte terapia all’Hospice Il Guscio. I due interventi in conclusione riguardano rispettivamente la musicoterapia in Medicina fisica e riabilitazione – con Ferrari e la neuropsicomotricista Sonia Friscon – e nei reparti di oncoematologia, trapianto e residenza Abeo: a  Rosanna Calabrò, Clavarino, Anton M. Chiossone e Monica Canepa il compito di raccontare l’argomento.

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo na­sce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.

Per leggere il programma completo clicca QUI.

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