Genova – L’ascensore Villa Scassi torna in funzione dopo nove mesi di stop, si era fermato nel luglio scorso, e l’Assessore alla Mobilità e Tpl, Stefano Balleari, conferma: “Per la riapertura al pubblico attendiamo solo il collaudo dell’USTIF – gli Uffici Speciali per i Trasporti e Impianti Fissi -, previsto per il 13 aprile prossimo“.
Un impianto, questo che collega via Cantore all’ospedale sampierdarenese, molto complesso perché la cabina deve percorrere un primo tratto pianeggiante, lungo quella che era la vecchia galleria pedonale, per poi inerpicarsi su un dislivello di 26 metri. Tutto in un percorso unico, senza sostare.
Ed è proprio qui che questa mattina, durante la presentazione alla stampa, l’ascensore si blocca tra l’imbarazzo dell’Assessore e dei tecnici, rimasti chiusi dentro per una decina di minuti insieme ai giornalisti.
“Questioni di sicurezza”, spiega Balleari che precisa: “Si è trattato di una criticità legata al sistema di allarme, una cosa che non si è mai verificata durante le prove di questi ultimi giorni”.
Una presentazione poco fortunata, dunque, ma che si conclude nel migliore dei modi, con l’ascensore che termina la sua corsa a destinazione.
“Non buona la prima ma buona la seconda”, scherza Balleari mentre ringrazia quei giornalisti che sono rimasti fino alla fine e che “hanno potuto vedere che si trattava solo di una sciocchezza”.
Simona Tarzia
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.