Genova – Davanti a chi non ha rispetto per il territorio e continua a seminare rifiuti ingombranti per la città, incurante del danno economico che si riflette sui contribuenti e dei pregiudizi causati all’ambiente, abbiamo chiesto all’Assessore alla Sicurezza, Stefano Garassino, se non sarebbe possibile costringere gli zozzoni ai lavori socialmente utili.
In parole povere: si può costringerli a ripulire dove hanno sporcato? Sentite cosa ci ha risposto.
Simona Tarzia
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.